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lunedì 31 gennaio 2011

Arcore's night bunga bunga parodia

Un'immagine tratta da 'Arcore's Nights', nuova parodia del Rubygate
ROMA - La satira sul Rubygate viaggia sul web. Fa boom la nuova parodia del bunga bunga: "Arcore's Nights". Un testo a metà tra l'italiano e l'inglese cantato sulle note di "Summer Nights", brano del musical Grease. Lele Mora, Nicole Minetti, Ruby e la Santanchè tra i protagonisti della canzone, che racconta lo scandalo ricordando le serate ad Arcore, le intercettazioni e i commenti dei nomi coinvolti.

grease bunga bunga Arcore's night ahahaa

Rapina in banca con siringa,rubati 3000€

Rapina banca con siringa
BRESCIA - Un italiano, probabilmente tossicodipendente, ha rapinato oggi intorno alle 12.30 la filiale della Barclays di via X Giornate, nel centro di Brescia. Lo comunica la Questura. L'uomo, brandendo una siringa e con il volto travisato solo da un paio di occhiali da sole, si è fatto consegnare 3mila ed è fuggito a piedi. Nessuno è rimasto ferito.

é morta la donna più anziana del mondo, Eunice Sanborn,115 anni

Eunice Sanborn
JACKSONVILLE - I familiari e i conoscenti di Eunice Sanborn non hanno dubbi: era lei, la loro nonna di 115 anni, la donna più anziana al mondo. La donna è morta oggi a Jacksonville, in Texas. Eunice Sanborn era nata a Lake Charles, in Louisiana, il 20 luglio del 1896. Secondo un gruppo specializzato in questo tipo di indagini, il Gerontology Research Group, la più anziana donna al mondo è ora Besse Cooper, nata il 26 agosto nel 1896 in Tennessee.

Torino:cadavere seminudo trovato in casa

Torino, trovato cadavere seminudo
TORINO -  È giallo sul ritrovamento, in serata, a Torino, del cadavere seminudo di un professore di 42 anni. Il corpo dell'uomo - A.B., di 42 anni, professore all'Istituto di Istruzione Secondaria Statale di primo grado Piero Calamandrei di Torino - è stato trovato stasera tardi dalla Polizia nell'appartamento in cui abitava. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione di alcuni colleghi dell'uomo che, preoccupati per la sua assenza e la mancanza di notizie, hanno informato la Questura. Il cadavere non presenta segni o tracce di violenza e la morte - stando ai primi accertamenti dovrebbe risalire alla notte fra sabato e domenica, o al massimo all'alba di domenica. Questa circostanza - secondo gli investigatori - potrebbe spiegare il fatto che l'uomo è stato trovato seminudo. Fonti ufficiali della Questura hanno riferito che al momento «non ci sono elementi per affermare che si tratta di un omicidio». L'ipotesi - secondo gli investigatori - è quella che l'uomo sia morto per un malore, ma solo l'autopsia, già disposta dal pm di turno, potrà stabilire con precisione modalità, ora e cause del decesso. Sempre l'autopsia dovrà accertare se l'uomo ha avuto o meno rapporti sessuali, per confermare o escludere i quali gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Torino, coordinati dal pm di turno, intervenuto sul posto, sono stati fatti controlli e verifiche nell'appartamento. La Polizia non ha finora diffuso le generalità complete del professore perchè non sono stati ancora informati i familiari che - da quanto si è potuto sapere - si trovano in Basilicata.

Marrazzo fermato con un trans

Pizzicato a un posto di blocco

A oltre un anno dallo scandalo che gli è costato la poltrano di governatore, Piero Marrazzo è stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco mentre era in auto con un viado sudamericano. Secondo quanto riferisce Libero, Marrazzo è stato pizzicato dai carabinieri alle tre di notte martedì scorso in via Tuscolana, a Romasi sarebbe giustificato dicendo che stava accompagnando a casa l'amica. Dal controllo non è emersa alcuna irregolarità.
I militari hanno fermato l'ex governatore durante un controllo di routine, insospettiti dalla macchian di grossa cilindrata con i vetri scuri di Marrazzo. L'ex esponente del Pd era alla guida. Seduto al suo fianco un trans. Stando a Libero, prima ancora di essere identificato, Marazzo ha cercato di giustificarsi, sfoggiando un insolito accento calabrese. "Sto solo accompagnando a casa un'amica", avrebbe detto ai carabinieri.

Dal controllo non è emersa alcuna irregolarità né penale, né amministrativa nei confronti di Marrazzo, ma, come previsto per i posti di blocco, i nomi dei due occupanti dell'auto sono stati riportati nella relazione di servizio dei carabinieri. Non è la prima volta che Marrazzo viene fermato in piena notte dalle forze del'ordine. Quattro mesi fa l'ex governatore è stato bloccato per un controllo mentre sfrecciava con la sua Lexus in via Bruno Bruni. Allora non aveva con sé né il libretto di circolazione né il tagliando assicurativo ed era stato multato.

Mike, nessuna richiesta di riscatto,ricompensa a chi ci aiuterà

Nessuna richiesta di riscatto è ancora arrivata alla famiglia di Mike Bongiorno per la restituzione della salma, trafugata una settimana fa dal cimitero di Dagnente, vicino ad Arona. Le indagini continuano senza sosta, tra analisi di frammenti di guanti, tracce di sangue che potrebbero essere dei banditi, testimonianze di auto sospette viste quel giorno. Appello della moglie Daniela: ricompensa a chiunque aiuterà a ritrovarlo.

Mike Bongiorno con la moglie Daniela
Così, mentre le indagini continuano ma ancora senza portare a elementi certi, la signora Bongiorno racconta in un'intervista a "Repubblica" i suoi giorni dopo il "rapimento".

Daniela dice che dalle indagini non sono arrivate novità. Chiede ai banditi di farsi vivi e fa un appello: "Siamo pronti a ricompensare chiunque ci dia informazioni utili al ritrovamento di mio marito".

E sull'ipotesi riscatto: "Non abbiamo avuto alcun contatto con i rapitori. Nè io personalmente voglio averne. Le confesso che se dovesse capitare non so come reagire. Non ho richieste da avanzare a quei banditi. Si facciano vivi con la polizia o con i miei figli".

Intanto, gli inquirenti indagano su tracce che i banditi potrebbero aver lasciato sul posto, lavorano su testimonianze di persone che avrebbero visto auto sospette o sentito rumori provenire dal cimitero, su tabulati delle compagnie telefoniche. Sono questi gli elementi d'indagine attorno a cui da una settimana operano gli investigatori che cercano di risolvere il caso. Ma ancora senza nessun elemento certo.

Incidenti stradali, 4 morti su A20,una famiglia distrutta

Palermo, distrutta una famiglia

Quattro persone, tra cui due bambine, sono morte in un incidente stradale sulla A20 Palermo-Messina, nei pressi di Castelbuono. Nello schianto hanno perso la vita due sorelline di 3 e 4 anni, la mamma delle bimbe e la zia di quest'ultima. Ferito anche il papà, un agente di polizia. Secondo la ricostruzione dei soccorritori, la madre delle piccole, che era alla guida, avrebbe perso il controllo dell'auto a causa dell'asfalto viscido per la pioggia.
Incidenti stradali, 4 morti su A20
Secondo la Polstrada, Tiziana Volo ha perso il controllo della sua Renault a causa del fenomeno dell'acquaplanning che ha fatto improvvisamente perdere aderenza alle gomme. Il marito trentanovenne della donna, l'unico sopravvissuto, è ricoverato nell'ospedale di Cefalù. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

Tragico bilancio anche a Roma, dove nel weekend 18 persone sono morte a causa dell'alta velocità. Un numero analogo a quello del weekend dello scorso anno. Delle 18 vittime degli scontri stradali, 7 avevano meno di 30 anni - il 39% circa degli incidenti mortali è derivato dalla perdita di controllo del veicolo da parte del conducente -; uno ha coinvolto veicoli a due ruote; quelli verificatisi nella fascia oraria 22-6 sono stati due con due morti.

Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri hanno attivato i consueti dispositivi di prevenzione e di vigilanza stradale impiegando, in totale, 38.476 pattuglie, che hanno accertato 17.658 violazioni del Codice della strada, con 21.723 punti decurtati, 729 patenti di guida e 337 carte di circolazione ritirate. Sono stati controllati 14.533 conducenti con etilometri e precursori per verificare le condizioni psico-fisiche durante la guida.

Perugia, morta ragazza scomparsa( Elisa Benedetti)

Trovata poco lontano dalla sua auto

La studentessa scomparsa nella notte tra sabato e domenica a Perugia è stata trovata morta. Elisa Benedetti, questo il nome della 25enne umbra di Città di Castello, aveva fatto un'allarmata telefonata ai carabinieri, dicendo di essere stata stuprata. Poi più nulla. Il corpo è stato trovato nei pressi di un laghetto formato dal torrente Ventia. Testimoni affermano che i pantaloni della giovane erano leggermente abbassati.
Perugia, morta ragazza scomparsa (Lapresse)
Il luogo del ritrovamento del cadavere di Elisa era a circa un chilometro dal luogo in cui aveva lasciato la macchina la sera di sabato, una zona boscosa nei pressi di Civitella Benazzone, a nord di Perugia. Il cadavere sarebbe stato rinvenuto nei pressi del laghetto, ma non in acqua.
Sul fronte investigativo sono emersi diverse testimonianze che confermato la serata "alcolica" - di Elisa e una sua amica - e la frequentazione, con tanto di scambio di numero di telefono, (secondo alcuni testimoni di un bar a Ponte Rio), con due magrebini residenti nella frazione.

Diversi i punti ancora non chiari nella ricostruzione di quanto avvenuto: le due ragazze in un primo tempo non avrebbe seguito, fuori dal bar, i ragazzi stranieri che si erano diretti (insieme ad un'altra auto di connazionali) in un altra direzione. I magrebini sono stati ascoltati dagli inquirenti.

Elisa Benedetti avrebbe abbandonato l'amica dopo un incidente avvenuto con un'auto, direttamente con il proprio mezzo. La giovane, in stato confusionale probalimente a causa dell'alcol, avrebbe chiesto aiuto a qualcuno utilizzando il telefono cellulare.

Una signora, residente a Civitella Benazzone ha riferito: "Ho visto una ragazza in stato confusionale che suonava al mio campanello. Quando è rientrata in auto era seguita da altre auto". La 25enne ha poi chiamato il 112 affermando di "essere stata violentata" e di essere rimasta impatanata con l'auto in una zona boschiva. Una lunga telefonata che poi si è interrotta a causa dell'esaurimento della batteria.

La Benedetti forse morta di freddoNon ci sono segni di violenza né di lesioni sul cadavere di Elisa Benedetti, la 25enne di Città di Castello trovata morta in un bosco a nord di Perugia. Sarebbero questi gli esiti di un primo esame esterno del corpo effettuato dal medico legale, Annamaria Verdelli. Gli investigatori, comunque, non escludono alcuna ipotesi anche se al momento la tesi prevalente è quella che la ragazza sia morta di freddo.


La madre di Elisa era morta due mesi fa
"E' una grande tragedia per la nostra famiglia": questo il primo commento di Stefano Benedetti lo zio di Elisa. L'uomo ha partecipato con amici e parenti di Elisa alle ricerche della giovane. Molti degli amici della 25enne hanno manifestato piangendo e abbracciandosi tra loro il dolore per la sua morte. "Una storia assurda, una storia assurda...'', hanno ribadito più volte parlando con i giornalisti e sottolineando che Elisa era una persone forte, anche se la morte della madre, due mesi fa, l'aveva messa in crisi".

Messina:muore un centauro di 34 anni

messina, muore un centauro
Un motociclista di 36 anni, Angelo Arena, residente a Ganzirri, è morto nel Messinese in un tragico incidente stradale. L'uomo si è scontrato con un'auto proveniente dal senso opposto. L'incidente è avvenuto sul rettilineo di Spartà poco dopo le 11,30 di domenica. L'uomo, sposato da soli tre mesi, era alla guida di un'Aprilia Shiver 750 e viaggiava in direzione di Villafranca quando la moto ha centrato una Ford Focus che stava compiendo una manovra. L'auto era condotta da P.P. di 48 anni, illeso. Arena è morto praticamente sul colpo, giungendo cadavere all'ospedale Papardo.

Roma:cade dal 5°piano per cercare il gatto

Lo stabile di via Prati Fiscali 258 dove è morto il giovane (Toiati)
Un incidente dalle modalità singolari che aveva fatto inizialmente pensare a un suicidio. Ha dell'incredibile, invece, la morte di un 34enne a Roma, precipitato dal quinto piano dello stabile di via dei Prati Fiscali al numero 258. A quanto ricostruito dai carabinieri della stazione Nuovo Salario, intervenuti sul posto, il giovane si è recato nell'abitazione dei genitori per far mangiare il gatto. Il 34enne, non vedendolo nei paraggi, si è quindi appoggiato a una vetrata che divideva il balcone dei genitori da quello dei vicini. Il vetro però con il peso si è rotto e il 34enne, nato in Svizzera ma residente a Roma, è precipitato da quinto piano, morendo poco dopo al Pertini. Ad accorgersi dell'incidente sono stati i vicini di casa. La vittima abitava a circa un chilometro di distanza dalla casa dei genitori: la moglie stava aspettando che rientrasse. I genitori, proprietari del gatto, recuperato e in buone condizioni, sono stati informati dell'accaduto.

Napoli:bimba di 3 mesi muore soffocata dal latte

Bimba muore a tre mesi nel napoletano
NAPOLI - Una bambina di tre mesi è morta a Frattamaggiore, nel napoletano, per soffocamento. La causa del decesso, secondo quanto hanno accertato i medici del locale ospedale dove l'aveva portata la mamma, una 38enne, nel disperato tentativo di salvarla, è stata l'ostruzione della trachea durante l'ingestione di latte farmaceutico che le è andato di traverso. Sul fatto sono in corso accertamenti del commissariato di polizia di Frattamaggiore.

Roma:auto contro un albero,3 morti

Incidente, tre giovani morti a Roma
ROMA - Tragedia sulle strade di Roma, la scorsa notte. Tre giovani di 22, 25 e 28 anni sono morti in un incidente, dopo che la loro auto si è schiantata contro un albero. E' accaduto intorno all'una a Fonte Nuova: le salme delle tre vittime, un italiano 25enne e due suoi amici macedoni di 22 e 28 anni, sono state trasportate al Policlinico Gemelli per i controlli su eventuale uso di droga o alcol.
L'incidente è avvenuto al chilometro 19,800 di via Nomentana; l'auto, una Fiat Punto, era condotta dall'italiano e viaggiava in direzione Mentana. Per motivi non ancora accertati, ma probabilmente a causa dell'alta velocità, il conducente ha perso il controllo della vettura. Questa ha invaso la corsia opposta ed è finita contro un albero ad alto fusto sul bordo della strada. I tre giovani sono morti all'istante, l'auto è completamente distrutta.

Incidente a Milano, morta passante sul marciapiedi

Auto l'ha travolta su un marciapiede

Una 28enne è morta dopo essere stata travolta da un'auto mentre si trovava sul marciapiede con un amico. La giovane aspettava di attraversare quando due auto si sono scontrate fra loro e una di queste è finita al lato della strada travolgendola. La ragazza è morta sul colpo. Illesi invece i conducenti delle vetture coinvolte nello schianto, avvenuto su una strada della periferia milanese.
Incidente a Milano, morta passante
La donna era sul marciapiede in compagnia di un amico, quando è stata travolta e uccisa dall'auto uscita di strada dopo lo schianto.

L'episodio è avvenuto in via Monteceneri, all'angolo con via Monte Generoso. La giovane stava aspettando a lato dell'asfalto, per attraversare la strada, quando è avvenuto lo schianto per lei fatale. Una delle auto che si sono scontrate è finita proprio dopo si trovava la 28enne, travolgendola e uccidendola. La giovane è morta sul colpo e sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno soccorso l'amico della donna e i conducente delle due auto. Tutti quanti risultano illesi.

Scelte le materie per la maturità 2011

Annuncio Gelmini dal canale Youtube

Il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, ha annunciato dal suo canale Youtube le materie scelte per la seconda prova all'esame di maturità. Si tratta, tra le altre, di latino al liceo Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al liceo Linguistico, pedagogia al liceo Pedagogico, costruzioni per i geometri e tecnica turistica per l'istituto tecnico per il turismo.
Data di inizio fissata per mercoledì 22 giugno: alle otto e trenta della mattina, per oltre 500mila studenti italiani, prende il via la maturità 2011. Se il primo test vedrà tutti impegnati nella prova d'italiano, per il giorno successivo si cambia a seconda dell'istituto.
Ad annunciare le materie della seconda prova scritta è stato il ministro Maria Stella Gelmini, attraverso il suo canale youtube. Gli studenti dei licei classici dovranno vedersela con il latino, quelli dello scientifico con la matematica e nei licei linguistici con la lingua straniera. Nei licei pedagogici seconda prova incentrata invece sulla pedagogia, mentre per i licei artistici la materia scelta dal ministero dell'Istruzione è il disegno geometrico, prospettiva e architettura.
Negli istituti tecnici commerciali invece seconda prova sull' economia aziendale, costruzioni per i geometri,tecnica turistica per l'istituto tecnico per il turismo, alimenti e alimentazione per l'istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, tecnica amministrativa per l'istituto professionale per i servizi sociali e macchine a fluido l'istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche.

domenica 30 gennaio 2011

costretto a rapinare,17enne tenta il suicidio

17enne tenta il suicidio
COSENZA - Ha tentato il suicidio, ingerendo candeggina, per la disperazione di essere costretto, sotto la minaccia di alcuni coetanei, a compiere rapine ai danni di supermercati. È la storia, accaduta a Cosenza, di un minore, L.B., di 17 anni, che dopo essere riuscito a salvarsi ha collaborato con la polizia, facendo arrestare due dei minorenni insieme ai quali aveva compiuto le rapine. I provvedimenti restrittivi, eseguiti dalla Squadra mobile di Cosenza, sono stati emessi su richiesta della Procura dei minorenni di Catanzaro. Uno dei due minorenni arrestati, M.F., di 17 anni, responsabile delle minacce ai danni di L.B. e indicato come il capo della banda di rapinatori minorenni, è stato portato in carcere. Per l'altro, T.E., di 15 anni, è stato disposto il collocamento in comunità. Nei confronti di altri due minori coinvolti nella vicenda, L.B. di 17 anni e S.M. di 16, sono state imposte alcune prescrizioni. Le rapine commesse dalla banda di minorenni, secondo le rivelazioni di L.B., sono state due, ma le indagini proseguono per accertare se il gruppo di ragazzi si sia reso responsabile di altri colpi.

lega il tassista,ma non sa guidare l'auto,arrestato

Tassista rapinato a Milano
MILANO - Armato di pistola, coltello e munito di addirittura tre paia di manette per rapinare l'auto a un tassista, ha fallito miseramente il colpo quando si è accorto di non saper guidare con il cambio automatico. Per l'impacciato rapinatore cinese, ieri poco prima della mezzanotte, tutto sembrava filare secondo i piani. Dopo essersi fatto caricare su una Mercedes 200 dalla sua vittima, un tassista di 66 anni italiano, alle 23 in Stazione Centrale, ha chiesto di essere accompagnato verso la periferia. Giunti in via Litta Modigliani, il cinese, 34enne residente a Torino, nullafacente, con un permesso di soggiorno in fase di rinnovo e precedenti per reati contro il patrimonio, ha estratto una pistola costringendo l'uomo ad accomodarsi sul sedile posteriore, non prima di averlo ammanettato. Con l'intenzione di impossessarsi dell'auto, si è messo al volante, ma con grossa sorpresa ha notato che il cambio era automatico e non manuale come si aspettava. Incapace di guidare la Mercedes, ha sganciato le manette dal polso sinistro del tassista e, strattonandolo per il polso destro rimasto ancora legato, lo ha fatto tornare alla guida. Il 66enne, minacciato con un coltello, ha guidato fino a via Litta Modigliani, dove ha incrociato una volante della polizia e ha incominciato a suonare il clacson per farsi notare. Gli agenti lo hanno subito raggiunto e le manette, questa volta, sono scattate ai polsi del cinese.

Roma:scontro frontale,anziani coniugi morti

Scontro frontale in auto
ROMA - Incidente mortale per una coppia di anziani a Roma, nel quartiere Finocchio. I due romani, di 83 e 79 anni, erano a bordo di una Fiato Punto bianca in via Prataporci (direzione via Casilina) che ha sbandato, forse a causa di un malore del conducente che ha perso il controllo dell'auto. L'auto ha invaso la corsia opposta finendo di traverso e si è scontrata con una Ford Ka, sulla quale viaggiava una giovane di 28 anni, rimasta ferita e portata all'ospedale di Frascati in codice giallo. L'episodio è avvenuto intorno alle 15.45 e sul posto sono intervenuti gli agenti municipali del VIII gruppo. A testimoniare ai vigili la dinamica dell'incidente è stato un automobilista che seguiva la Ford Ka e ha assistito allo scontro. 

Abusava delle nipotine: arrestat

In manette un settantenne di Avellino

Un 70enne della provincia di Avellino è stato arrestato dai carabinieri di Ariano Irpino con l'accusa di averabusato sessualmente per anni delle sue nipotine, che oggi hanno 11 e 16 anni. Le indagini sono partite dopo le preoccupate segnalazioni della madre delle bambine che da tempo, soprattutto la più piccola, mostravano un persistente stato di ansia.
Le indagini hanno accertato che la più piccola delle due bambine subiva le attenzioni del nonno paterno fin dall'infanzia. La situazione è venuta alla luce quando i genitori si sono accorti che la bambina viveva ormai in uno stato d'ansia marcata, segnato da profondo disagio e crisi di panico. La piccola alla fine si è confidata con i genitori, che hanno denunciato i fatti ai carabinieri.

Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica, non solo hanno portato a far emergere lo squallido rapporto che l'uomo aveva con la nipotina, costretta a patire quasi ogni giorno tremende esperienze sessuali unite anche a minacce di morte, ma hanno fatto luce su un ulteriore episodio ai danni della sorella più grande fino a quel momento taciuto. L'uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Ariano Irpino.

Mike Bongiorno, spunta pista ditte edili

Hanno fatto lavori nel cimitero

Spunta la pista delle ditte edili nelle indagini sul trafugamento della salma di Mike Bongiorno dal cimitero di Dagnente di Arona (Novara). Gli investigatori stanno controllando le imprese che nei mesi scorsi hanno effettuato lavori di manutenzione all'interno del cimitero. Fra le persone che hanno lavorato per queste ditte potrebbe esserci qualcuno che ha avuto modo di analizzare senza destare sospetti le caratteristiche del cimitero.
La pista delle ditte edili, come ripreso dall'Ansa, si aggiunge alle altre due seguite finora dagli investigatori: quella delle testimonianze raccolte fra le persone che abitano nella zona intorno al cimitero e quella delle analisi che sono in corso nei laboratori dei Carabinieri del Ris su reperti e frammenti prelevati nel cimitero e lungo il percorso seguito dai ladri per portare via la salma di Mike Bongiorno.
Le analisi riguardano anche le tracce rilevate dagli investigatori, fra le quali potrebbero esserci anche quelle di autoveicoli. Sui risultati delle indagini non trapelano indiscrezioni e nessuno riferisce se i ladri si sono messi in contatto o meno con la famiglia o con qualcun altro per eventuali richieste di riscatto. Nessuna conferma anche su eventuali perquisizioni in zone industriali fra Piemonte e Lombardia, delle quali si e' parlato nelle ultime ore, mentre e' stato confermato che le telecamere del cimitero non erano in funzione la notte del furto della salma

Sebastiano Bellofiore,Anziano massacrato per gelosia da Massimiliano Pepi

Siracusa, fermato il presunto omicida

Un pensionato 80enne, Sebastiano Bellofiore, è stato ucciso nella notte nella sua abitazione a Francofonte, nelSiracusano. L'anziano è stato massacrato a coltellate: il cadavere è stato trovato con la gola tagliata e un braccio amputato. I carabinieri hanno subito fermato l'omicida, Massimiliano Pepi, 36 anni, che avrebbe ucciso Bellofiore per gelosia poiché l'anziano aveva fatto avance alla propria badante, convivente dell'assassino.
Pepi infatti ha subito confessato ai carabinieri di essere l'autore del delitto. Avrebbe raccontato con estrema lucidità agli investigatori di essere andato a trovare la vittima con cui è cominciato il litigio perché l'anziano avrebbe insidiato la sua donna.

Pepi avrebbe preso un coltello da macellaio con la lama lunga 40 centimetri, che si trovava in cucina, e avrebbe accoltellato il pensionato, tagliandogli la gola, amputandogli mani e piedi, colpendolo all'addome e ai genitali.

Poi Pepi si sarebbe seduto a fumare una sigaretta, aspettando la morte della vittima. I vicini hanno dato l'allarme vedendo il sangue fuoriuscire dalla porta del'abitazione dell'anziano, al piano terra di via Custoza a Francofonte, in provincia di Siracusa.

Napoli,rapinano supermercato:uccisi

A sparare guardia giurata e carabiniere

Una rapina in un supermercato Crai di Qualiano, nel Napoletano, si è conclusa tragicamente con la morte dei due malviventi. I rapinatori, uno di 16 anni, l'altro di 24, sono stati colpiti da proiettili sparati da una guardia giurata e da suo figlio, un carabiniere. Il 24enne è stato ucciso all'interno del locale. L'altro ha tentato inutilmente la fuga. Colpito, è morto prima di essere ricoverato.
Napoli,rapinano supermercato:uccisi - foto LaPresse/Ap
La strada è una traversa che conduce alla circumvallazione esterna di Qualiano, centro dell'entroterra napoletano. Lungo quella strada sono stati portati a termine in passato altri colpi. A Qualiano dicono che a metterli a segno è sempre "gente che viene da fuori", persone disposte a tutto per racimolare poche centinaia di euro con una pistola in pugno.

I due banditi, Lello Topo, 24 anni, di Villaricca e Domenico V., di 16, di Giugliano, giunti in via Palumbo a bordo di un motorino, si sono avvicinati alla guardia giurata che era in servizio davanti al supermercato.

I due - secondo la versione dei carabinieri - hanno disarmato il vigilante e si sono diretti alle casse. Al cassiere, un'altra guardia giurata, ma fuori servizio, hanno intimato di consegnare tutto il denaro. L'uomo ha preso i soldi e li ha dati ai banditi sotto la minaccia delle armi: nel frattempo è giunto nel negozio un giovane carabiniere, anche egli fuori servizio, figlio del cassiere.

A questo punto il cassiere ha impugnato la sua pistola ed ha fatto fuoco, colpendo Topo. Il 16enne ha tentato la fuga, dirigendosi verso l'uscita, impugnando la pistola e rivolgendola contro il carabiniere. E' stato esploso un colpo, che ha ferito Domenico V. al torace.

Il 16enne è stramazzato a terra davanti all' ingresso del supermercato, dove è rimasto agonizzante fino all'arrivo dei soccorsi del 118, ma è morto prima del trasporto in ospedale.

venerdì 28 gennaio 2011

Muore di infarto a Roma,fermato un 22enne

Un arresto a Roma
ROMA - I carabinieri hanno fermato un giovane romano di 22 anni, ritenuto responsabile della morte, per arresto cardiaco di un quarantottenne, Mario D., avvenuta lo scoro 22 gennaio dopo che la vittima era stata trasportata all' ospedale San Camillo. Il giovane è accusato di omicidio preterintenzionale aggravato. Grazie a testimonianze raccolte e a diverse attività tecniche, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Trionfale hanno accertato che, prima della morte, la vittima aveva avuto una lite con il ventiduenne in strada nei pressi della propria abitazione (via Giovanni Porzio) nel quartiere del Trullo per motivi legati probabilmente a questioni di droga. Il giovane dovrà anche rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perchè nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato dosi di hashish, un bilancino di precisione e denaro.

Bergamo :anziana investita ed uccisa sul marciapiede

Donna di 80 anni muore investita da auto mentre camminava sul marciapiede
BERGAMO - Una donna di 80 anni, Celestina Bolis, è morta oggi dopo essere stata investita da un'auto a Calusco d'Adda (Bergamo), mentre camminava su un marciapiede a pochi passi da casa. L'incidente stradale si è verificato questa mattina intorno, alle 9.30, in via Marconi. L'anziana stava rientrando dopo aver assistito alla messa, quando - per cause ancora in via di accertamento - è stata travolta da una Lancia Y10 condotta da una donna, che un attimo prima aveva perso il controllo della vettura. L'auto, sulla quale viaggiava anche un bimbo piccolo, ha invaso la corsia opposta di marcia ed è finita sul marciapiede, investendola. I medici del 118 l'hanno trasportata agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dov'è arrivata in condizioni disperate ed è morta alcune ore dopo il ricovero. La donna al volante e il bambino sono rimasti illesi.

Cagliari,Gabriele Saiu, 55 anni trovato morto in casa

Cranio fracassato, inquirenti cauti

Il cadavere di un uomo con la testa fracassata è stato trovato in un appartamento a Villacidro, a 45 km daCagliari. Il corpo è stato trovato da una sorella della vittima. La porta d'ingresso e il cancello erano aperti e la casa era stata messa a soqquadro: una situazione che però non ha destato sorpresa perché l'uomo aveva problemi di alcolismo. Gli inquirenti non si sbilanciano sul caso.
Cagliari,uomo trovato morto in casa
E' un giallo la morte del disoccupato Gabriele Saiu, 55 anni, una vita segnata dall'alcol e da piccoli precedenti per furto. Sotto la testa un'abbondante chiazza di sangue con tracce di materia cerebrale.

Difficile al momento stabilire se sia stato un incidente domestico oppure, ipotesi più accreditata dagli inquirenti, un omicidio. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale di Cagliari per l'autopsia.

Aereo caduto, trovata salma pilota Auro Malinconici

Perugia, la vittima è un 59enne umbro

E' stato recuperato il corpo di Auro Malinconici, di Bastia Umbra, 59 anni, il pilota del piccolo aereo da turismocaduto tra l'Umbria e le Marche. Sul posto - il monte Foria, nel comune di Scheggia e Pascelupo - sono arrivati i soccorritori. Per il recupero della salma è stato usato un elicottero del Corpo Forestale dello Stato. Ad avvistare i rottami del velivolo è stato il soccorso aeronautico.
Aereo disperso,trovata salma pilota
A causa delle condizioni meteo particolarmente avverse e della presenza di una coltre di neve, i tempi per il recupero del cadavere sono stati più lunghi del previsto: la maggior parte dei soccorritori ha infatti raggiunto a piedi la zona dove è avvenuto l'incidente.

L'aereo, un Cessna 172, era decollato dall'aeroporto  di Falconara alle 14,47. Il contatto radio con il piccolo velivolo, diretto a Foligno, si è perso alle 15,09. Subito erano scattate le ricerche, alle quali hanno partecipato anche due elicotteri dei carabinieri e, poi, uno dell'Aeronautica, che era però dovuto rientrare alla base per le avverse condizioni meteo. Mobilitati, a terra, carabinieri, diverse squadre dei vigili del fuoco e la Forestale.

giovedì 27 gennaio 2011

Forlì:ladri di formaggio:rubadi 100.000€ di prodotti caseari

Rubati 100mila euro di formaggi a Forlì
FORLI' - Ladri 'buongustaì in azione la scorsa notte a Forlì. I malviventi hanno preso di mira il caseificio 'La antica cascinà, rubando ben 1.800 forme di pregiato pecorino stagionato per un valore che supera i 100.00 euro. Ad accorgersi dell'ingente furto sono stati i titolari dell'azienda al momento della riapertura. Quasi certo che si tratti di un furto su commissione compiuto da una banda di specialisti, dimostrato dalla perizia con cui hanno disattivato l'intero sistema di allarme e videocontrollo dell'azienda. I ladri hanno poi depredato le celle frigo, scegliendo con cura i prodotti più pregiati. Il voluminoso bottino è quindi stato caricato su un camion. Il caseificio forlivese nel suo particolare settore è noto a livello internazionale, e i suoi prodotti stagionati sono esportati in tutto il mondo. Soprattutto il prelibato e ricercato formaggio pecorino 'scoparolò. Proprio a questi prodotti hanno puntato i ladri, certi di poterli piazzare velocemente sul mercato nero. Indagano i carabinieri.

Brescia:61enne entra in chieda e si uccide

Brescia, rilievi dei carabinieri nella chiesa di Borgo San Giacomo (Lapresse)
E' stata probabilmente la depressione di cui soffriva da tempo a spingere un uomo di 61 anni a togliersi la vita nel Bresciano. Tragica la modalità scelta: un colpo di pistola alla tempia nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Borgo San Giacomo (Brescia). A togliersi la vita un 61enne agricoltore in pensione di Casalmorano (Cremona). Alle 15.50, l'uomo è entrato nella chiesa di San Giacomo Maggiore, a quell'ora deserta, si è seduto su un banco vicino all'acquasantiera, ha estratto una calibro 38, se l'è puntata alla tempia e si è sparato. Nei pressi della chiesa non c'era nessuno e il parroco don Renato Baldussi era in piazza. Sulla strada del ritorno don Renato ha incontrato un suo collaboratore che gli ha spiegato l'accaduto. L'uomo è morto sul colpo.

Velletri:scontro tra due auto,un ferito grave

Un ferito grave a Velletri
ROMA - Un automobilista è rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina sulla Strada provinciale 217, in via del Vivaro, all'incrocio con via dei Laghi, nei pressi di Velletri. Secondo le prime informazioni l'auto sulla quale viaggiava l'uomo si è capovolta per cause ancora in fase di accertamento. Nell'incidente sarebbero rimasta coinvolta un'altra auto. Sono intervenuti gli agenti della polizia stradale.

Palermo:incidente in moto,grave 18enne

Grave 18enne a Palermo
PALERMO - Incidente stradale nella notte a Palermo. Una moto, per cause ancora da accertare, si è schiantata nei pressi del Motel Agip lungo viale Regione siciliana. Nell'impatto, in cui non sarebbero coinvolti altri mezzi, è rimasto gravemente ferito un ragazzo di 18 anni. Il giovane è stato immediatamente trasportato all'ospedale Villa Sofia, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Sull'incidente indaga la Polizia municipale.

da alla luce la 4°figlia,il marito le mozza la mani

Pakistan, mozza le mani alla moglie
ISLAMABAD - Un uomo della provincia pachistana del Punjab ha mozzato le mani della moglie perchè ha partorito una femmina per la quarta volta consecutiva. Lo riferisce The Tribune Express raccontando i particolari della violenza che è frutto dell'ampia discriminazione contro le donne e bambine ancora molto radicata nella società pachistane. Dopo aver dato la luce la quarta figlia, Musarrat Bibi è stata rinchiusa con le bambine in una stanza della casa che sorge in un piccolo villaggio vicino alla città di Kabirwala. Il marito, Altaf Hussein, ogni sera quanto tornava dal lavoro la riempiva di botte. «Per due mesi ho vissuto da prigioniera con il terrore di quanto tornava a casa» ha raccontato Musarrat ai poliziotti che l'hanno salvata per miracolo. «Mi rinfacciava di avergli dato solo figlie e che me l'avrebbe fatto ricordare in qualche modo». A chiamare gli agenti è stato il padre di Musarrat, allertato dai vicini che da settimane sentivano le urla disperate della donna. Quando lo suocero si è recato nella casa ha affrontato il genero e due suoi fratelli che hanno reagito rabbiosamente brandendo dei coltelli e cercando di ucciderlo. Per vendicarsi, Altaf ha poi scaricato la sua rabbia sulla moglie mozzandole entrambe le mani con un'accetta. «L'abbiamo trovata riversa sul pavimento allagato di sangue» ha detto il commissaro Mehr Waseem del distretto di Khanewal. A causa della forte emorragia, le sue condizioni sono gravi. Secondo i medici sia la madre che le quattro figlie presentano evidenti segni di denutrizione. Dopo il crimine, il marito è scappato, ma è stato catturato poco dopo dalla polizia insieme a altri sei parenti nascosti in alcune abitazioni del villaggio.

ricatto alla ex fidanzata:torna da me o mostro le tue foto hot

Sexy ricatto a una ventenne di Monselice
• Padova, giovane denunciato"Se non torni con me pubblico un calendario con tutte le tue foto nuda e lo distribuisco a scuola". Una minaccia, annunciata per telefono e ribadita in un sms dall'ex fidanzato, che era diventata un'ossessione per una ventenne di Monselice (Padova). Dopo aver ricevuto il messaggio sul telefonino la giovane ha deciso di confidarsi con un'amica che l'ha consigliata di rivolgersi ai carabinieri. Insieme sono andate in caserma una sera della scorsa settimana per denunciare la minaccia ricevuta e capire come comportarsi. La vicenda è riportata oggi da "Il Gazzettino".

La ragazza ha spiegato ai carabinieri di aver avuto una relazione con un coetaneo fino a qualche mese prima e che il ragazzo non aveva mai accettato la fine della loro storia. Da qui la telefonata e l'sms nel quale l'aveva minacciata non solo di comporre un calendario con una dozzina di foto scattate durante momenti di intimità fra i due, nei quali lei appariva nuda, ma addirittura di far circolare la pubblicazione tra i compagni di scuola dell'istituto superiore dove si erano conosciuti. Le "prove" nel notebook e sul cellulare dell'ex. A quel punto i carabinieri hanno perquisito la casa del giovane, anche lui residente nel comune di Monselice, trovando le "prove" del racconto della ventenne: alla fine sono stati sequestrati notebook e scheda Sim, mentre il ragazzo è stato denunciato per violenza privata.

mercoledì 26 gennaio 2011

il nonno più giovane d'Inghilterra:29 anni,la figlia 14enne è incinta

USA:studente indossa gli stessi pantaloni per 15 mesi..ecco i risultati

STESSI JEANS NOTTE E GIORNO - L'esperimento è iniziato nel settembre 2009 e si è concluso nel novembre scorso. Oltre a indossare i jeans per così tanto tempo, per un mese ci ha anche dormito dentro. Curioso di sapere quali fossero i rischi per la salute legati al fatto di vestire un indumento così sporco, Josh Le ha chiesto alla sua professoressa di analizzare i batteri presenti sui jeans prima di lavarli la prima volta. I risultati delle analisi hanno mostrato elevate quantità di cinque differenti tipi di batteri sul tessuto, ma nulla che costituisse un pericolo per la salute. Rachel McQueen, professoressa di Ecologia umana, ha affermato che le quantità di microbi più elevate sono state trovate nel cavallo dei jeans con 10mila unità per centimetro quadrato.maestro-tela-di-jeans.html.jpg
SALVATO DALLE MUTANDE - Mentre livelli più contenuti erano presenti sul retro e sul davanti dei pantaloni. Ma le colonie erano normali batteri della pelle e non includevano i pericolosi Escherichia coli. "Non ho trovato nessuna prova della loro presenza, ma quello di Josh potrebbe essere un caso abbastanza unico. Intendo dire, indossava le mutande, e questo può essere stato di aiuto", ha commentato la professoressa McQueen in tono non proprio accademico. Josh Le ha ammesso che alcuni dei suoi amici erano disgustati dall'esperimento sui jeans, ma che altri sono stati molto comprensivi: "Qualcuno lo ha veramente apprezzato, ma altri sono rimasti completamente schifati".
NEL FREEZER PER DEODORARLI - Nonostante i suoi migliori sforzi per tenere i jeans puliti, Josh Le ha ammesso di avere finito per rovesciarci sopra dei liquidi. Li ha inoltre indossati nelle giornate più calde dell'estate, e ha calcolato di averli messi per circa 200 volte per l'intera durata dell'esperimento. Riconoscendo che il tessuto è diventato abbastanza puzzolente. I problemi più gravi legati all'odore dei jeans si sono verificati quando Josh Le ha lasciato i pantaloni nella sua valigia per alcuni giorni. Appena l'ha riaperta infatti è uscita una "grande zaffata nauseabonda". Ma lo studente non si è perso d'animo, e ha gettato i jeans puzzolenti nel freezer.
NUOVE ANALISI - Continuando a ripetere l'operazione ogni volta che emanavano un odore eccessivamente sgradevole. "Magicamente quando li tiravo fuori erano inodori", ha rivelato Josh Le. Lo studente, dopo avere lavato i jeans, li ha indossati per altri 13 giorni e poi li ha fatti analizzare di nuovo. E le quantità di batteri erano circa le stesse della prima analisi.

Cane le stacca l'orecchio.colf chiede 120,000€ di danni

Un golden retriever
TRENTO - Centoventimila euro: questo il risarcimento danni richiesto da una collaboratrice domestica che ha subito l'amputazione di un orecchio da parte del cane del datore di lavoro. Il fatto avvenuto a Trento, al centro di una causa civile, risale al maggio 2009. La donna, quarantenne, si trovava nel giardino della casa di un libero professionista presso cui lavorava, quando all'improvviso è stata aggredita dal cane, un golden retriever, che le si è avventato addosso e le ha staccato di netto parte del padiglione dell'orecchio, che poi ha masticato e inghiottito. Alla scena ha assistito una vicina di casa che ha chiamato i soccorsi. Nonostante la donna abbia mantenuto la capacità uditiva, i medici hanno indicato la necessita di effettuare almeno 4-5 interventi di chirurgia plastica per la ricostruzione dell'orecchio. La donna inoltre si è dovuta rivolgere ad uno psicoterapeuta per curare forme di ansia e depressione. Di fronte al rifiuto dell'assicurazione del proprietario del cane di accogliere le richieste di risarcimento, in quanto il danno non era stato causato a terzi, la donna ha avviato una causa per ottenere un risarcimento per danni fisici e psicologici.

Roma:da del tu alla prof.sospeso e 5 in condotta

ROMA - Sospeso, con tanto di 5 in condotta, per avere risposto male a un´insegnante dandole del «tu». È successo a uno studente dell´istituto tecnico Moreschi che stava chiacchierando durante la lezione. La professoressa l´ha ripreso e lui ha ribattuto deciso: «Ma tu cosa vuoi?». Nessuna parolaccia, nessuno scatto d´ira: un gesto di insubordinazione che la scuola ha ritenuto di punire con la più severa delle sanzioni.
«Tutti i docenti sono stati concordi nel decidere la sospensione per un giorno e il 5 di condotta in pagella - dice la preside Carola Feltrinelli - a fine anno questo significa bocciatura, nel primo quadrimestre vuole essere invece un segnale molto forte. Questi comportamenti, anche se possono sembrare di non eccessiva gravità, a scuola non possono essere ammessi». È quanto si legge nelle pagine di cronaca cittadina del quotidiano la Repubblica, in un articolo di Tiziana De Giorgio e Franco Vanni.
Scena simile all´istituto tecnico Galileo Galilei, dove uno studente è stato sospeso per avere risposto a un insegnante: «Può dirmi quello che vuole, ma per me lei non esiste, non la considero proprio». Anche per lui, insufficienza in condotta sulla pagella di metà anno su proposta dell´intero consiglio di classe. Identica punizione rischia un ragazzo del liceo linguistico Manzoni, e la ragione è simile. All´insegnante di spagnolo che lo aveva ripreso, il sedicenne ha risposto: «Non mi interessa quello che lei dice».
Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di classe, una seconda, in seduta straordinaria per stabilire la punizione: fra i professori c´è, anche in questo caso, chi propone la sospensione e relativo 5 in condotta. «Quello che si vuole far passare è un messaggio chiaro - dice il preside del Manzoni, Pino Polistena - gli adulti, e gli insegnanti in particolare, vanno rispettati. Sappiamo tutti che in televisione ogni giorno c´è chi dice assai di peggio, ma proprio per questo bisogna tornare alle buone vecchie regole».

Brindisi:Giovanni Sciscio,va a caccia con l'amico,muore per una fucilata

Giovanni Scioscio
BRINDISI - Una battuta di caccia gli è costata la vita. E' morto all'alba per un colpo di fucile partito accidentalmente dal fucile dell'amico un brindisino di 58 anni, Giovanni Sciscio. La vittima era il direttore tecnico della Energeko, società partecipata del Comune di Brindisi che si occupa del controllo e della verifica degli impianti termici. Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli agenti della squadra Mobile, intervenuti sul posto, Sciscio era intento in una battuta di caccia assieme ad un amico - nel Bosco del Compare, nei pressi della chiesa di Jaddico, lungo la strada statale 379 - quando a quest'ultimo gli si è impigliato il fucile in un arbusto ed è partito inavvertitamente un colpo che ha raggiunto il compagno che era davanti, a pochi metri di distanza. Sciscio è stato raggiunto in pieno ed è morto sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi del 118, giunti sul posto chiamati dallo stesso amico della vittima. Sul posto, si è recato anche il sostituto procuratore Luca Bucchieri ed il medico legale.
Il colpo che ha raggiunto Sciscio, uccidendolo, è partito accidentalmente dal fucile di Tommaso Fischetto, di 37 anni, dipendente della Cittadella della Ricerca. I due erano molto amici ed andavano a caccia sempre insieme. In questa occasione - a quanto si è saputo - erano usciti in quattro, ma gli altri due si erano divisi ed allontanati, tanto che non si sono resi conto di nulla. Fischetto, visibilmente sotto choc, ha raccontato agli inquirenti la dinamica dell'incidente, sulla cui accidentalità non ci sarebbero dubbi. Non è escluso, ad ogni modo, che per il giovane si prefiguri comunque il reato di omicidio colposo. Sul posto, si è recato anche il sostituto procuratore Luca Bucchieri ed il medico legale, oltre alla moglie e alla figlia della vittima

Salerno:Antonio Farina Uccide la ex Elettra Rosso e tenta il suicidio

Salerno, uomo in condizioni disperate

Un uomo ha ucciso a colpi di pistola la ex convivente a Salerno e quindi ha tentato il suicidio, restando ferito in modo gravissimo. La vittima è la 46enne Elettra Rosso, collaboratrice di un noto avvocato salernitano. L'assassino, del quale non sono state rese note le generalità, è stato trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona dove versa in condizioni disperate.
Uccide la ex e tenta il suicidio
L'uomo non si rassegnava alla separazione dalla moglie. Così, nelle prime ore della mattina, forse dopo aver ricevuto l'ennesimo rifiuto dalla donna alla sua richiesta di tornare insieme, ha estratto la pistola e l'ha uccisa sparandole alcuni colpi. Poi, si è puntato l'arma alla testa e ha premuto il grilletto.

Antonio Farina, 50 anni, adesso lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, a Salerno.

La tragedia è accaduta alle 8 di mattina, nello studio di un noto avvocato salernitano, dove la vittima lavorava da qualche mese. Il tutto sarebbe durato pochi momenti nell'appartamento al primo piano di uno stabile in via Nicolini, una traversa del lungomare Colombo.

Farina si sarebbe dunque recato nello studio per cercare ancora una volta di riavvicinarsi alla sua ex moglie. Poi, le ha sparato al volto. Da quanto si è appreso, sarebbe stato proprio il titolare dello studio legale a dare l'allarme quando, entrando nell'appartamento, ha visto i due corpi a terra. Sul posto sono arrivati i carabinieri del comando provinciale di Salerno, il medico legale, per un primo esame del cadavere, e il magistrato inquirente.

Deraglia treno in Umbria: 6 feriti

Il convoglio è finito contro un palo

Un treno della Ferrovia centrale umbra ha deragliato poco prima delle 8 nella zona di Casigliano, nel Ternano. Sei passeggeri sono rimasti feriti e sono stati trasportati negli ospedali di Terni e Todi, ma le loro condizioni non sono gravi. Il treno, partito da Perugia e diretto a Terni, era formato da una sola carrozza e, dopo essere uscito dai binari, è finito contro un palo.
A bordo del convoglio c'erano complessivamente una ventina di persone, oltre al capotreno e al macchinista. A parte i 6 feriti lievemente, gli altri passeggeri - secondo quanto si è appreso finora - sarebbero tutti praticamente illesi. La dinamica dell'incidente è ancora ignota. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e carabinieri. Il treno deragliato non si è ribaltato.

Trasporti, sciopero di 24 ore

Forti disagi nelle grandi città

E' in corso lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale proclamato dai sindacati di base. Gli orari di astensione variano da città a città. "La protesta è stata proclamata contro i tagli previsti dalla manovra, che determinano pesanti ricadute sui livelli occupazionali, e su qualità, quantità e costo del servizio per i cittadini, aprendo la strada a processi di privatizzazione del settore", denunciano i sindacati.
Trasporti, sciopero di 24 ore - foto ansa
Milano la prima fascia di sciopero nazionale è iniziata alle 8,45. Secondo la società di trasporti Atm, "la linea metropolitana M3 continua a circolare regolarmente", mentre si registrano rallentamenti sulla M1. Sulla linea M2 la circolazione viene invece gradualmente sospesa. "Fino alle 15 sono possibili disagi anche per le linee di superficie. Dalle 15 alle 18, orario della seconda fascia di garanzia, la circolazione di metropolitane e superficie sarà regolare. Dalle 18 a fine servizio, saranno possibili disagi".

Roma lo sciopero riguarda le fasce 8.30-17 e 20-fine servizio, ricorda il Comune sul proprio sito web. A causa dell'astensione dal lavoro alle 9 risultavano "ferma a Roma la metro A, la metro B è aperta anche se con lievi riduzioni di corse. la ferrovia Roma-Viterbo è ferma, la Roma-Lido è regolare così come la Termini-Giardinetti", si legge sul sito dell'azienda di trasporto Atac. Per agevolare i cittadini negli spostamenti, l'amministrazione di Roma ha sospeso la Zona a traffico limitato sia in centro che a Trastevere, dove le auto possono accedere liberamente.

Torino lo sciopero è iniziato alle 9 per durare fino alle 12 e riprendere poi alle 15. Nei giorni scorsi i sindacati hanno promosso anche una petizione contro gli aumenti tariffari del trasporto pubblico, la riduzione delle risorse e i tagli ai servizi.
Napoli non sta provocando grossi problemi ai pendolari lo sciopero del trasporto pubblico. Secondo la rilevazione dell'azienda, i mezzi dell'Anm rientrati nei depositi questa mattina sono pari a poco meno del 16%. A singhiozzo il servizio della Cumana, regolari le linee della metropolitana, le funicolari e la Circumvesuviana.

martedì 25 gennaio 2011

Foto hard in cambio di ricariche telefoniche

TRENTO, 25 GEN - In cambio di ricariche telefoniche, avevano convinto alcune ragazzine minorenni tra i 13 e i 17 anni ad inviare foto hard via mms, con primi piani delle parti intime. Per questo due trentini, di 50 e 20 anni, sono stati condannati dal Tribunale di Trento. Le indagini erano partite dopo la segnalazione della madre di una delle ragazze. Il cinquantenne, recidivo, e' stato condannato a un anno e 4 mesi per possesso di materiale pedo-pornografico, il ventenne ha patteggiato 4 mesi.

Arona,rubata la bara di Mike Bongiorno

La lapide è stata fatta a pezzi

Ignoti hanno trafugato la bara di Mike Bongiorno dal cimitero di Dagnente, località vicino ad Arona, in provincia di Novara. La lapide della tomba del presentatore è stata fatta a pezzi. A dare l'allarme è stato un anziano visitatore del cimitero, che ha avvertito il custode. Al camposanto stanno per arrivare, in elicottero, i carabinieri del Ris di Parma. Nessuno ancora ha chiesto soldi o "rivendicato" il gesto.
Mike Bongiorno - Foto Olycom
Il visitatore che ha dato l'allarme ha constatato che la tomba dove Mike era sepolto era stata aperta e la bara era sparita. E' stato dato subito l'allarme e i carabinieri, con i militari della Scientifica, hanno dato il via alle indagini.

Il figlio Michele: "Sgomenti e increduli"
"Siamo sgomenti e increduli. Ci siamo raccolti in famiglia davvero sgomenti davanti all'accaduto". Sono state queste le parole di Michele Bongiorno junior all'Ansa. Il figlio primogenito di Mike ha detto: "Non ci sono parole per commentare l'accaduto - ha aggiunto - è successo questa notte e l'abbiamo saputo un'ora fa. Adesso ci sono le forze dell'ordine che se ne stanno occupando, noi non abbiamo davvero parole".

I carabinieri del Ris di Parma si stanno recando in elicottero al cimitero di Arona. Secondo i primi accertamenti, non ci sono state effrazioni all'ingresso del cimitero e non sono state rilevate tracce. I carabinieri stanno facendo controlli nella zona e hanno già interrogato il custode del camposanto.

Florida:da 20 anni Adele mangia l'imbottitura del suo divano

Adele
MIAMI - Ha mangiato tutta l'imbottitura del suo divano, in venti anni, e a causa di quella che gli psicologi chiamano 'pica': una patologia comportamentale che ti spinge a mangiare oggetti non commestibili. E' successo ad una donna, in Florida, la trentenne Adele, che ha raccontato la sua storia alla trasmissione 'La mia strana dipendenza' del canale Tlc. Adele ha iniziato a togliere regolarmente l'imbottitura del suo divano da quando aveva 10 anni, e ad ingerirla poco alla volta. In 20 anni ha ingerito circa 90 chili di gommapiuma, ha detto il suo gastroenterologo che l'ha operata più volte, ma senza mai trovare traccia di gommapiuma perchè, spiega, ingerita in piccole parti potrebbe tranquillamente essere digerita. Chi soffre della patologia chiamata Pica, dicono gli psicologi, ingeriscono spesso gesso, penne, oggetti metallici. Alcuni sono spinti, pare, dalla mancanza di ferro.

Bergamo:malore a tavola,muore Cesare Pesenti di 9 anni

Il piccolo Cesare Pesenti (L'Eco di Bergamo)
BERGAMO - Un bimbo di 9 anni, Cesare Pesenti, è morto ieri sera nella sua abitazione di Ubiale Clanezzo, in provincia di Bergamo, dopo essere stato colpito da un improvviso malore. È successo dopo cena, in via Europa. Il piccolo si era appena alzato da tavola e stava andando a giocare al computer, quando è stato colto da un malore e si è accasciato. I soccorsi allertati dai genitori, che peraltro hanno tentato di rianimare il piccolo, si sono rivelati inutili. Il piccolo Cesare frequentava la quarta elementare alle scuole del paese; lascia anche due fratellini maggiori. I funerali saranno celebrati mercoledì mattina nella chiesa parrocchiale di Ubiale Clanezzo.