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lunedì 2 maggio 2011

BIN LADEN UCCISO, OBAMA: "ORA IL MONDO È PIÙ SICURO". CORPO IN MARE

WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha aperto la cerimonia alla Casa Bianca per la consegna di medaglie al valore, parlando della notizia del giorno, la morte di Osama Bin Laden dopo il blitz delle forze speciali Usa in Pakistan. «Questo è un buon giorno per l'America - ha detto Obama, aprendo la cerimonia poche ore dopo l'uccisione del numero 1 di Al Qaeda - oggi il mondo è più sicuro». Gli Stati Uniti, ha aggiunto Obama, hanno mantenuto il proprio impegno di «veder fatta giustizia». «Come comandante in capo non potrei essere più orgoglio e fiero dei nostri uomini e donne in uniforme», ha detto il presidente americano, che si è pubblicamente complimentato anche con il segretario della Difesa, Robert Gates, e con il capo degli stati maggiori congiunti delle forze armate, Mike Mullen. «Senza di loro, senza il loro straordinario lavoro, non avremmo potuto raggiungere questo risultato» ha detto Obama.

DNA SUO AL 99,9% Osama Bin Laden è stato trovato e ucciso dalle forze speciali Usa che avevano l'ordine non di catturarlo, ma di ucciderlo. A rivelarlo è stata una fonte del Pentagolo, secondo la quale l'operazione degli "uomini rana", i Navy Seal americani, era «programmata per uccidere» e non certo per catturare il capo di Al Qaeda vivo. I test del Dna effettuati sul corpo del ricercato numero 1 della Cia, annunciati dal governo americano e resi noti dalla stessa amministrazione, hanno confermato che si tratta di lui al 99,9%. Il test è stato effettuato confrontando il profilo genetico dell'uomo ucciso nel blitz in Pakistan con quello di una sorella di Osama, morta qualche anno fa di cancro.
E la morte di Bin Laden continua a far tremare il mondo per eventuali ritorsioni terroristiche. Il direttore della Cia, la principale agenzia di intelligence statunitense, Leon Panetta, ha affermato che la vendetta di Al Qaeda, dopo la morte di Bin Laden, è quasi certa. «Osama bin Laden è morto. Ma Al Qaida è ancora in vita», ha detto Panetta. «I terroristi cercheranno quasi sicuramente di vendicarlo, noi dobbiamo restare vigilanti e risoluti», ha aggiunto il numero 1 della Cia.

CORPO SEPOLTO IN MARE Le autorità americane hanno confermato che il corpo di Osama bin Laden è stato sepolto in mare. «La sepoltura ha già avuto luogo», ha confermato un alto responsabile dell'amministrazione Obama. «Abbiamo fatto tutto il possibile perchè il corpo fosse trattato secondo le tradizioni musulmane - ha detto il responsabile - È un compito che abbiamo preso molto seriamente». La tradizione musulmana vuole che i corpi siano inumati prima possibile, generalmente entro 24 ore dal decesso. Di solito sono coperti da un lenzuolo bianco. Le autorità Usa non hanno rivelato dove il corpo di Osama bin Laden è stato sepolto.

LA SVOLTA DELLA PRESIDENZA OBAMA, ANCHE IN VISTA ELEZIONI 2012 La storia passa per le stanze della Casa Bianca di Barack Obama, rilancia la presidenza del giovane presidente della «speranza» e illumina di luce nuova il tunnel buio dove, da troppo tempo, Obama era costretto a muoversi con difficoltà crescenti. Solo pochi giorni fa era stato costretto a mostrare in televisione il suo certificato di nascita, per respingere gli attacchi di chi non credeva che fosse nato in America e, forse, che fosse anche musulmano. Oggi nessuno più dubita e può dubitare della sua profonda anima americana. Dopo guerre lunghe e estenuanti, lavoro sottotraccia di intelligence, ma anche errori e molte battute a vuoto, Obama chiude il cerchio del lavoro di George W. Bush e vince la guerra contro Osama bin Laden, l'uomo che aveva fatto uccidere tremila americani in quell' undici settembre di dieci anni fa. Non ha vinto però la guerra contro Al Qaida. La galassia del terrore continuerà a colpire, le sue cellule sparse nel mondo - dallo Yemen, al Marocco, dalla Somalia al Pakistan - hanno da tempo la necessaria autonomia per agire contro l'odiato occidente. E si faranno sentire presto. Già oggi hanno promesso vendetta e ricordato che muore bin Laden ma non le sue idee, se idee possono essere definite quelle del fondatore di Al Qaida. Obama ha però vinto la guerra contro il simbolo di tutto questo, contro il punto di riferimento ideologico del jihadismo e dell'estremismo islamico. Nessuno considera chiusa la guerra contro il terrorismo e alla Casa Bianca si stanno attrezzando per nuove sfide.

Da oggi, Obama entra nella storia come il presidente che ha trovato e fatto uccidere l'ideologo e il mandante del più duro attacco che l'America abbia dovuto subire. E ha mostrato di saper agire senza tentennamenti. Ha dato il via libera alla missione speciale che prevedeva esplicitamente l'eliminazione di bin Laden. Da stanotte, negli Stati Uniti non si parla dei problemi del deficit e del debito, della disoccupazione e della mancanza di futuro, delle guerre che non finiscono in Iraq e Afghanistan e di quelle che non si vogliono fare, come in Libia. Da stamani gli americani sono tutti idealmente a Ground Zero con una bandiera in mano, a cantare l'inno nazionale e forse a ripetere uno slogan che in molti avevano dimenticato: «yes, we can». Da oggi, anche la campagna elettorale è inevitabilmente destinata a cambiare. Iniziata prima in maniera strisciante, era già diventata aspra e dura nelle ultime settimane. Con l' uccisione del leader del terrorismo globale, Obama segna molti punti a suo vantaggio e allunga in maniera decisiva nei confronti dei futuri rivali repubblicani. La strada è ancora lunga e in un anno e mezzo molte cose possono accadere. Ma oggi Obama può sorridere. Perchè i suoi avversari dovranno faticare moltissimo per convincere gli americani a non rieleggere l'uomo che ha vinto la guerra contro Osama bin Laden.

FUNERALI SULLA PORTAEREI Un funerale religioso per Osama Bin Laden è stato celebrato a bordo della portaerei americana Carl Winson. La cerimonia si è svolta nel rispetto delle tradizioni musulmane, è cominciata alle 07:10 ora italiana ed è terminata 50 minuti dopo, ha spiegato l'alto ufficiale Usa, aggiungendo che «è stata seguita la tradizionale procedura dei funerali islamici». Il corpo di Bin Laden è stato lavato, poi è stato avvolto in un lenzuolo bianco e infine messo in un sacco reso pesante. Un ufficiale militare ha letto un testo religioso che un interprete ha tradotto in arabo. Conclusa la preghiera, il corpo è stato messo su una tavola che e poi è stata inclinata per farlo scivolare nell'Oceano.

LE IMMAGINI DEL BUNKER Osama Bin Laden si rifugiava nel bunker a poco pù di un'ora da Islamabad dal 2005. La tv americana Abc ha mostrato le immagini del covo del terrorista: caos e sangue nella stanza in cui è stato ucciso. Durante il blitz, a cui secondo la tv pachistana avrebbe opposto resistenza, sono morti anche un figlio, altri due uomini e una donna.

AL ZAWAHRI NUOVO LEADER DI AL QAEDA Sarà il braccio destro di Osama bin Laden, Ayman al Zawahri, a prendere il comando di Al Qaida dopo la sua uccisione: ne è certo l'ex capo dei servizi pachistani di intelligence (Isi), il generale a riposo Hamid Gul. Considerato il vero cervello del movimento, Al Zawahri è un medico di professione che incontro Bin Laden in Pakistan o Afghanistan ai tempi della resistenza contro l'invasione sovietica in quest'ultimo paese. Nessuno sa dove attualmente si trovi il terrorista egiziano, e l'Fbi ha posto sulla sua testa una taglia di 25 milioni di dollari. In una intervista ad una tv privata, Gul ha anche manifestato il timore che «ora potrà esservi una reazione violenta delle fazioni di Al Qaida in Europa, Africa e Medio Oriente, dato che esistono filiali molto pericolose del movimento in Yemen, Tunisia e Libia. L'ex responsabile dei servizi segreti militari ha detto che »con questo colpo Barack Obama può avviare la sua campagna elettorale argomentando di avere risolto il principale problema che aveva portato le truppe americane in Afghanistan. «Per il Pakistan - ha concluso - giungono invece momenti molto difficili perchè gli usa cercheranno di destabilizzarlo per prendere il controllo del suo arsenale nucleare»