User-agent: Mediapartners-Google* Disallow: cronaca free: Piacenza, tenta di violentare una 91enne e la uccide

domenica 20 marzo 2011

Piacenza, tenta di violentare una 91enne e la uccide


FOTO TGCOM
16:00 - Una donna di 91 anni è stata trovata senza vita in un canale accanto a una discarica alla periferia di Castelvetro Piacentino, tra Piacenza e Cremona. I carabinieri hanno fermato il presunto assassino. Si tratta di un vicino di casa della donna, un 42enne pregiudicato per violenza sessuale anche a danni di minorenni. Secondo i carabinieri l'uomo avrebbe voluto violentare l'anziana e dopo averla aggredita l'ha gettata dalla finestra.
Il presunto colpevole, Giovanni Badalotti, sarebbe salito dal secondo al terzo piano dell'abitazione popolare dove vive, entrando a casa della vittima, Stella Paroni, 91 anni, originaria di Cremona, per violentarla. C'è stata una colluttazione tra i due, poi la donna è stata gettata dalla finestra ed è morta sul colpo.

Il delitto è avvenuto alle 4 del mattino in un quartiere degradato di Castelvetro Piacentino, "l'Aldo Moro": i carabinieri hanno avuto difficoltà a trovare testimonianze, anche se diverse persone hanno di fatto saputo che era successo qualcosa di terribile.

L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, è sceso in strada, ha caricato il cadavere completamente nudo su una carriola e con questa l'ha portato nel canale dove verso le 9 una donna a passeggio col cane l'ha notato.
La donna era piena di graffi e aveva la testa rotta. Due testimoni, più tardi, hanno ammesso ai militari di avere visto l'uomo che portava un corpo su una carriola, ma che avevano pensato a una bambola gonfiabile.

Quando si è sparsa la voce del ritrovamento di un cadavere, in tanti sono andati sul canale per vedere o sapere qualcosa: tra questi anche il presunto assassino, notato nel capannello di curiosi.

Intanto una figlia della donna morta era giunta da Cremona per farle visita e, entrando in casa, aveva notato tracce di sangue, dando a sua volta l'allarme.

Il pregiudicato è stato fermato dai carabinieri mentre stava rientrando a casa. I militari non avrebbero dubbi che si tratti proprio dell'assassino e, in attesa di un esame del cadavere, sospettano che il movente possa essere stata la violenza sessuale, anche se non si è in grado di dire che sia stata consumata.