Tragedia familiare nel Parmense
Omicidio-suicidio a Fidenza, nel Parmense. Una madre di 34 anni, prima ha rivolto l'arma contro i figli, una bimba di nove mesi ed un bambino di 12 anni, e poi si è sparata alla testa. L'allarme è scattato attorno alle 2,30 in una palazzina di quattro piani in via Berenini. A chiamare le forze dell'ordine è stato il marito della donna, un quarantenne impiegato in una ditta di vigilanza.

Secondo il racconto dell'uomo, Salvatore Manfredi, 44 anni, la moglie, Paola Caltabiano, 42 anni, avrebbe avuto una improvvisa esplosione di follia e presa l'arma d'ordinanza del marito avrebbe prima colpito al petto, mentre erano nel sonno, i figli, e poi si sarebbe rivolta la pistola alla tempia uccidendosi. L'uomo sarebbe stato svegliato dagli spari e a quel punto non ha potuto fare altro che chiamare il 118: per i figli e la moglie non c'era più nulla da fare.
Paola Caltabiano, secondo i primi riscontri, soffriva da tempo di depressione. La nascita del secondo figlio sembrava però avere portato serenità nel nucleo familiare. A differenza di quanto emerso nella prima ricostruzione dei fatti, fra i coniugi non ci sarebbe stato nemmeno un litigio e nessuno nella palazzina e negli stabili accanto avrebbe sentito nulla. La guardia giurata è stata interrogata nella caserma dei carabinieri di Fidenza. Sul luogo della tragedia sono invece presenti i carabinieri del Ris che stanno effettuando gli accertamenti scientifici.
Paola Caltabiano, secondo i primi riscontri, soffriva da tempo di depressione. La nascita del secondo figlio sembrava però avere portato serenità nel nucleo familiare. A differenza di quanto emerso nella prima ricostruzione dei fatti, fra i coniugi non ci sarebbe stato nemmeno un litigio e nessuno nella palazzina e negli stabili accanto avrebbe sentito nulla. La guardia giurata è stata interrogata nella caserma dei carabinieri di Fidenza. Sul luogo della tragedia sono invece presenti i carabinieri del Ris che stanno effettuando gli accertamenti scientifici.