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giovedì 6 gennaio 2011

Ascoli,trovate ossa di Rossella Goffo


Marito riconosce un braccialetto

Alcune ossa umane sono state ritrovate a Colle San Marco, nei pressi di Ascoli. I resti, riportati alla luce da un cane che stava passeggiando con il suo padrone, non erano seppelliti in profondità. Gli inquirenti non escludono che si possa trattare di Rossella Goffo, la funzionaria della prefettura di Ancona sparita a maggio e che per la magistratura sarebbe stata uccisa. Il marito della Goffo ha riconosciuto un braccialetto trovato accanto ai resti.
(Foto Ansa)
Accanto ai resti sono stati rinvenuti anche brandelli di vestiti. I capelli della donna sarebbero lunghi, proprio come quelli di Rossella Goffo. I tecnici della Scientifica hanno repertato tutti i resti umani alla presenza del medico legale Claudio Cacaci. La parte superiore del corpo era praticamente ridotta a uno scheletro, mentre la parte inferiore presentava ancora parte dei tessuti.

Il cadavere era stato interrato non troppo in profondità. E' probabile che la pioggia in questi mesi abbia dilavato il terreno, riportando ancora più in superficie i resti. Il corpo è stato ora portato trasferito nell'obitorio dell'ospedale di Ascoli per effettuare l'autopsia ed effettuare tutti gli esami del caso.

Marito Goffo riconosce braccialetto e giaccaRoberto Girardi, il medico marito di Rossella Goffo, ha riconosciuto il braccialetto e la giacca della moglie scomparsa, che gli sono stati mostrati in fotografia. Lo fa sapere l'avvocato Claudio Sartori che segue la famiglia Girardi. Il marito della Goffo tuttavia ancora non è partito alla volta di Ascoli, dove sono stati ritrovati i resti del cadavere che sempre più sembra essere quello della moglie, svanita nel nulla dal maggio scorso. La polizia ascolana gli avrebbe consigliato di attendere gli esiti dell'autopsia.

Sul braccialetto che il marito di Rossella Goffo ha riconosciuto come appartenente alla moglie c'era incisa una data: è stato questo particolare a rendere l'oggetto riconducibile con certezza alla donna. Non si sa se sia la data del matrimonio o di un'altra ricorrenza particolare.

Rossella Goffo, funzionaria della Prefettura di Rovigo, si era trasferita per un part time alla prefettura di Ancona per seguire un amico, Alvaro Binni, il poliziotto conosciuto proprio a Rovigo. Gli inquirenti puntano dunque l'attenzione su Binni (gia' indagato per omicidio) il quale però si è sempre dichiarato innocente.

Aperto fascicolo per omicidioDopo il ritrovamento delle ossa, la Procura della Repubblica di Ascoli ha aperto un fascicolo sul caso. L'ipotesi di reato è omicidio, ma il fascicolo è distinto da quello che riguarda il presunto omicidio di Rossella Goffo, la funzionaria della prefettura di Ancona scomparsa a maggio. I fascicoli resteranno distinti, ovviamente, fino a quando non si avrà la certezza che i resti rinvenuti nell'Ascolano appartengono alla Goffo, come alcuni particolari lasciano pensare, anche se per avere la certezza definitiva bisognera' attendere l'esito delle analisi del Dna. Il corpo era sepolto in terra a una profondita' di una quarantina di centimetri.