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TMNews - Cina, bimba investita da un furgone nell'indifferenza di tutti
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lunedì 17 ottobre 2011
domenica 9 ottobre 2011
Napoli:entra nei guinnes dei primati per aver ricevuto 500.000 commenti su facebook
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TMNews - Post su Facebook da record: Roberto da Salerno conquista il Web
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venerdì 7 ottobre 2011
Camorra,figlio boss ucciso a Napoli 18 anni
FOTO LAPRESSE
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Milano, Wanna Marchi lavora in un bar
L'ex "teleimbonitrice", condannata a 11 anni, è ora in stato di semilibertà
FOTO LAPRESSE
"Mi dispiace ma non posso parlare, sia gentile, non mi metta in difficoltà", ha detto la Marchi, abito bianco, capelli corti e rossi, elegante senza essere appariscente. "E' un lavoro che le piace molto - spiega l'avvocato - Wanna fa un po' di tutto: sta dietro il banco, gestisce la sala e prepara i dolci che, vi assicuro, le vengono benissimo. Ed è lei, inoltre, che sta alla cassa...".
Il difensore ricorda che l'ex "teleimbonitrice" ha già scontato metà della pena: "Due anni e mezzo di carcere, uno di arresti domiciliari, poi ci sono tre anni di indulto e 270 giorni di anticipata liberazione per la buona condotta in carcere. Tra il carcere di Bologna e Milano ha svolto tutti i programmi di rieducazione. Addirittura ha imparato a dipingere, vincendo pure un premio. I suoi quadri sono belli, piacciono. Tanto che nel bar dove lavora ne sono esposti diversi".
Wanna Marchi - aggiunge Cataliotti - è "molto serena, equilibrata, con tanta voglia di lavorare. Ora vuole solo dimenticare la sua brutta avventura e ricominciare una nuova vita. Senza un euro in tasca: non ha più un soldo, perché ha risarcito tutte le parti offese. Se è pentita di ciò che ha fatto? Il pentimento è una delle condizioni necessarie per ottenere il lavoro esterno...".
Il difensore ricorda che l'ex "teleimbonitrice" ha già scontato metà della pena: "Due anni e mezzo di carcere, uno di arresti domiciliari, poi ci sono tre anni di indulto e 270 giorni di anticipata liberazione per la buona condotta in carcere. Tra il carcere di Bologna e Milano ha svolto tutti i programmi di rieducazione. Addirittura ha imparato a dipingere, vincendo pure un premio. I suoi quadri sono belli, piacciono. Tanto che nel bar dove lavora ne sono esposti diversi".
Wanna Marchi - aggiunge Cataliotti - è "molto serena, equilibrata, con tanta voglia di lavorare. Ora vuole solo dimenticare la sua brutta avventura e ricominciare una nuova vita. Senza un euro in tasca: non ha più un soldo, perché ha risarcito tutte le parti offese. Se è pentita di ciò che ha fatto? Il pentimento è una delle condizioni necessarie per ottenere il lavoro esterno...".
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addio a Steve Jobs: ucciso dal cancro a 56 anni
FOTO DAL WEB
"Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge ancora sul sito - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple".
Il 25 agosto l'addio a Cupertino: tutti avevano capito
Lo scorso 25 agosto, quando annunciò il suo addio dalla Apple, il mondo tutto gli rese omaggio. Tutti capirono che lasciare la sua "Mela" che aveva contribuito a creare, voleva dire che le sua condizioni erano gravissime. Fu come una prova generale di un dolore forte, insopprimibile, che in questi minuti sta coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo. Allora come sta accadendo ora, Twitter si mobilitò per salutare l'uomo, il visionario, "l'eroe" che ha segnato un'epoca.
Quel giorno, dalla Cina al Marocco, dal Canada all'Australia, su tutti i social network girò il famoso video del suo toccante messaggio agli studenti di Stanford, nel 2005, considerato da tanti il suo testamento. All'epoca disse "restate affamati, restate folli".
Le macabre foto della malattia
Due giorni dopo, il 27 agosto, il macabro scoop di Tmz, il sito scandalistico, che non esitò un attimo a pubblicare sul suo sito un paio di foto di Steve Jobs scheletrico, avvolto dalla sua caratteristica felpa nera, quasi irriconoscibile. Fu quella l'ultima immagina, tragica nella sua evidenza, di un uomo che con le sue visioni ha cambiato il mondo e, come scrive il New York Times, nel ricordare la sua morte prematura, "ha definito la cultura digitale del pianeta e le prospettive del ventunesimo secolo".
Il 25 agosto l'addio a Cupertino: tutti avevano capito
Lo scorso 25 agosto, quando annunciò il suo addio dalla Apple, il mondo tutto gli rese omaggio. Tutti capirono che lasciare la sua "Mela" che aveva contribuito a creare, voleva dire che le sua condizioni erano gravissime. Fu come una prova generale di un dolore forte, insopprimibile, che in questi minuti sta coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo. Allora come sta accadendo ora, Twitter si mobilitò per salutare l'uomo, il visionario, "l'eroe" che ha segnato un'epoca.
Quel giorno, dalla Cina al Marocco, dal Canada all'Australia, su tutti i social network girò il famoso video del suo toccante messaggio agli studenti di Stanford, nel 2005, considerato da tanti il suo testamento. All'epoca disse "restate affamati, restate folli".
Le macabre foto della malattia
Due giorni dopo, il 27 agosto, il macabro scoop di Tmz, il sito scandalistico, che non esitò un attimo a pubblicare sul suo sito un paio di foto di Steve Jobs scheletrico, avvolto dalla sua caratteristica felpa nera, quasi irriconoscibile. Fu quella l'ultima immagina, tragica nella sua evidenza, di un uomo che con le sue visioni ha cambiato il mondo e, come scrive il New York Times, nel ricordare la sua morte prematura, "ha definito la cultura digitale del pianeta e le prospettive del ventunesimo secolo".
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Nati 4 gemelli a Torino,caso rarissimo
Nati 4 gemelli a Torino
La nascita di 4 gemelli è un caso rarissimo, se ne verifica uno ogni 800mila
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- Guarda il videoVideo: 20% italiane vuole il parto cesareo, paura dolore primo motivo 0:49 | 1145 visualizzazioni
- Articolo: Milano, a 58 anni mamma due gemelliAdnkronos - ven 23 set 2011
Una donna ha partorito quattro gemelli in un colpo solo: per gli esperti c’era una possibilità su 800mila. (Clicca qui per approfondire)
CASO RARISSIMO - Rosaria Curtese, 30 anni, madre di tre bambini di sette, cinque e tre anni, ha messo al mondo i quattro neonati all’ospedale Sant’Anna di Torino. La donna ha confessato a La Stampa, parlando anche a nome del marito: «Fin dal giorno in cui ci siamo innamorati abbiamo desiderato una famiglia numerosa». Ma quattro gemelli per i medici sono un caso che non si ripete facilmente: «Un evento straordinario: i parti quadrigemellari sono rarissimi, uno ogni 800mila». La madre, insieme al marito Massimo Marzano, 39 anni, hanno dato loro dei nomi inusuali: Axel, Tracy, Alyssa e Faith. Mentre i tre figli più grandi si chiamano Ethan, Aida e Dilan.
GRAVIDANZA DIFFICILE - Come osserva il papà, «quando, durante una delle prime ecografie, ci hanno detto che si vedevano tre sacche, e che una delle sacche conteneva due embrioni, Rosaria mi ha guardato spaventata. Ma non abbiamo mai pensato all’aborto e neppure a eliminare uno dei feti».
IL PARERE DELL’ESPERTO - Come dichiara a llsussidiario.net il neonatologo Carlo Bellieni, professore dell’Università di Siena, «se i quattro gemelli nascono per via naturale, è un evento sicuramente rischioso ma con la gioia della nascita di quattro bambini. Mentre quello che sconsiglio è il fatto di mettere in atto degli interventi che portano con loro un alto rischio di avere una gravidanza gemellare. I possibili fattori di rischio sono tre: la fecondazione in vitro; gli stimolatori della fertilità materna, per cui si induce contemporaneamente la maturazione di più ovuli della signora; l’età avanzata della donna».
CASO RARISSIMO - Rosaria Curtese, 30 anni, madre di tre bambini di sette, cinque e tre anni, ha messo al mondo i quattro neonati all’ospedale Sant’Anna di Torino. La donna ha confessato a La Stampa, parlando anche a nome del marito: «Fin dal giorno in cui ci siamo innamorati abbiamo desiderato una famiglia numerosa». Ma quattro gemelli per i medici sono un caso che non si ripete facilmente: «Un evento straordinario: i parti quadrigemellari sono rarissimi, uno ogni 800mila». La madre, insieme al marito Massimo Marzano, 39 anni, hanno dato loro dei nomi inusuali: Axel, Tracy, Alyssa e Faith. Mentre i tre figli più grandi si chiamano Ethan, Aida e Dilan.
GRAVIDANZA DIFFICILE - Come osserva il papà, «quando, durante una delle prime ecografie, ci hanno detto che si vedevano tre sacche, e che una delle sacche conteneva due embrioni, Rosaria mi ha guardato spaventata. Ma non abbiamo mai pensato all’aborto e neppure a eliminare uno dei feti».
IL PARERE DELL’ESPERTO - Come dichiara a llsussidiario.net il neonatologo Carlo Bellieni, professore dell’Università di Siena, «se i quattro gemelli nascono per via naturale, è un evento sicuramente rischioso ma con la gioia della nascita di quattro bambini. Mentre quello che sconsiglio è il fatto di mettere in atto degli interventi che portano con loro un alto rischio di avere una gravidanza gemellare. I possibili fattori di rischio sono tre: la fecondazione in vitro; gli stimolatori della fertilità materna, per cui si induce contemporaneamente la maturazione di più ovuli della signora; l’età avanzata della donna».
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