Un incendio che ha coinvolto un edificio è divampato stamani a Milano, inviale Fulvio Testi, all'altezza del numero civico 87. Un uomo (vedi foto) èmorto asfissiato, altre otto persone - tra cui una bambina - sono rimaste coinvolte: sei ustionate e due intossicate. Due sono gravi. A dare l'allarme una signora che abita al quarto piano.
Aperto un fascilo, non ci sono tracce evidenti di doloDai primi accertamenti dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine non sono state trovate, al momento, tracce evidenti che possano far pensare a un'origine dolosa dell'incendio. Il pm di Milano Elisa Moretti ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio colposo, omicidio colposo e lesioni colpose, per poter effettuare l'autopsia sul cadavere della vittima e svolgere gli ulteriori accertamenti. Non si sa ancora da dove esattamente si siano sprigionate le fiamme. Gli inquirenti effettueranno un controllo accurato sugli impianti elettrici dell'edificio e sui certificati degli impianti per capire se tutto era in regola.
Due feriti al Niguarda non sono in pericolo di vitaLe due vittime dell'incendio ricoverate all'Ospedale Niguarda di Milano non sono in pericolo di vita. Il primo è un ragazzo di 21 anni, arrivato al pronto soccorso in codice giallo. Ha ustioni a mani e gambe, attualmente è sedato ed è in osservazione. Non appena sarà possibile, sarà trasferito nel centro grandi ustionati della stessa struttura. L'altra ricoverata è una donna di 81 anni, con i sintomi da intossicazione per il monossido di carbonio. E' arrivata in ospedale in codice verde, e le sue condizioni secondo i medici non sono critiche.
Inquilini: "Sembrava un inferno di cristallo"
Sembrava "un inferno di cristallo", così si sono espressi gli inquilini del grosso stabile. Non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato le fiamme che, in pochi secondi, hanno interessato tutti i cinque piani dell'edificio abitato da circa 150 persone. "E' successo tutto all'improvviso, in un attimo sono esplosi i vetri e si sono viste fiamme dappertutto", ha raccontato uno dei condomini della scala di fronte. "Di certo non c'è stata un'esplosione", ha precisato il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, giunto sul posto.
Due feriti al Niguarda non sono in pericolo di vitaLe due vittime dell'incendio ricoverate all'Ospedale Niguarda di Milano non sono in pericolo di vita. Il primo è un ragazzo di 21 anni, arrivato al pronto soccorso in codice giallo. Ha ustioni a mani e gambe, attualmente è sedato ed è in osservazione. Non appena sarà possibile, sarà trasferito nel centro grandi ustionati della stessa struttura. L'altra ricoverata è una donna di 81 anni, con i sintomi da intossicazione per il monossido di carbonio. E' arrivata in ospedale in codice verde, e le sue condizioni secondo i medici non sono critiche.
Inquilini: "Sembrava un inferno di cristallo"
Sembrava "un inferno di cristallo", così si sono espressi gli inquilini del grosso stabile. Non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato le fiamme che, in pochi secondi, hanno interessato tutti i cinque piani dell'edificio abitato da circa 150 persone. "E' successo tutto all'improvviso, in un attimo sono esplosi i vetri e si sono viste fiamme dappertutto", ha raccontato uno dei condomini della scala di fronte. "Di certo non c'è stata un'esplosione", ha precisato il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, giunto sul posto.