Studenti: "Basta ai diktat della moda"
Adolescenti omologati? A Besana in Brianza gli alunni della "II O" dell’Istituto odontotecnico "Gandhi" hanno voluto andare controcorrente. Se oggi la maggior parte dei ragazzi sembra aver fatto dello streetwear una sorta di divisa, un gruppo di studenti ha deciso di dire basta ai diktat della moda, istituendo il "Camicia e cravatta day", presentandosi in classe vestiti da perfetti dandy, a suon di camicie, gilet e cravatte.
L'iniziativa ha lasciato a bocca aperta compagni di istituto e professori, che al posto dei soliti adolescenti tutti felpe e jeans, si sono trovati davanti uno stuolo di damerini. "Siamo stanchi dell’omologazione - hanno spiegato gli studenti al settimanale brianzolo Il Giornale di Carate, che riporta la notizia -. Ogni giorno vediamo ragazzi abbigliati con i medesimi vestiti, con gli stessi capelli piastrati e laccati, con quel make-up così vistoso e marcato, con pantaloni troppo stretti o troppo larghi, con mutande in evidenza e pancia fuori. Così abbiamo deciso di farci notare vestendoci nel modo più elegante possibile perché, ormai, l’unico modo di essere anticonformisti è indossare gli abiti più formali che si hanno nell’armadio. Gli altri alunni ci hanno guardato come degli alieni, ma non ci hanno preso in giro. Così pensiamo di riproporre il "Camicia e cravatta day" anche in futuro".
E sono proprio gli insegnanti dell'istituto a sperare che la lezione di classe e di stile sia presto ripetuta, magari non solo dai promotori dell'iniziativa, quasi tutti quindicenni, ma anche dal resto degli alunni della scuola. "E' stata un’iniziativa davvero importante, sicuramente da valorizzare - ha commentato Raffaela Cerri, vice preside del Gandhi -. Molto spesso, come professori, invitiamo gli studenti a vestirsi in modo più decoroso, sobrio, consono alla scuola. Ne vediamo di tutti i colori, soprattutto per quanto concerne la biancheria intima che fa sempre e comunque capolino dai jeans. E’ stata una giornata che ha fatto riflettere e che vorremmo tanto estendere all’intero istituto".
E sono proprio gli insegnanti dell'istituto a sperare che la lezione di classe e di stile sia presto ripetuta, magari non solo dai promotori dell'iniziativa, quasi tutti quindicenni, ma anche dal resto degli alunni della scuola. "E' stata un’iniziativa davvero importante, sicuramente da valorizzare - ha commentato Raffaela Cerri, vice preside del Gandhi -. Molto spesso, come professori, invitiamo gli studenti a vestirsi in modo più decoroso, sobrio, consono alla scuola. Ne vediamo di tutti i colori, soprattutto per quanto concerne la biancheria intima che fa sempre e comunque capolino dai jeans. E’ stata una giornata che ha fatto riflettere e che vorremmo tanto estendere all’intero istituto".