ROMA - Il 17 marzo l'Italia festeggia il 150° anniversario. Ma perché i politici hanno scelto proprio questa data? Se lo chiedono le Iene, gli inviati più irriverenti della tv. E chi meglio dei politici potrebbe fare chiarezza sulle tappe che hanno portato un'Italia frammentata a diventare un unico Stato, se non i politici stessi? Sabrina Nobile è andata a chiederlo direttamente a loro. Ma, sorpresa, la maggior parte degli onorevoli non hanno saputo rispondere alle domande. In particolare, nessuno ha saputo dare delucidazioni in merito alla scelta della data: il 17 marzo 1861, Vittorio Emanuele II fu proclamato re d'Italia. Si parte a bomba con Daniela Santanchè, che mostra l'anello in memoria della Littizzetto. In tanti ammettono la lacuna senza neanche provare ad abbozzare una risposta, come il presidente del Pd Rosy Bindi o l'onorevole Fabio Mussi, ex ministro della Pubblica Istruzione. Altri, invece, si mostrano sicuri delle loro risposte errate, come il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, secondo il quale il 17 marzo si celebra l'inizio delle Cinque Giornate di Milano. L'unica risposta esatta nel servizio arriva da Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che sicuro di sé fa risalire Roma capitale d'Italia al 1871, dopo la breccia di Porta Pia. "E' normale che io sappia queste, è sconvolgente che gli altri non lo sappiano", ha affermato Renzi.