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giovedì 23 dicembre 2010

Bloccati sull'A1: ok ai rimborsi Ancora maltempo, i fiumi fanno paura

Bloccati sull'A1: ok ai rimborsi Ancora maltempo, i fiumi fanno paura

Accordo tra Autostrade per l'Italia e le associazioni dei consumatori: restituzione del pedaggio e indennizzi fino a 300 euro. Fiumi gonfi d'acqua: allerta a Vicenza, in Emilia e in Toscana

Roma, 23 dicembre 2010 - La restituzione del pedaggio e un ulteriore rimborso, fino a un massimo di 300 euro, per gli automobilisti che sulla A1 hanno subito i forti disagi collegati al maltempo la settimana scorsa. È stato trovato infatti - afferma l’Adoc - un accordo tra Autostrade per l’Italia e la Consulta per la sicurezza stradale, in cui sono rappresentate le associazioni dei consumatori.
Il pedaggio - spiega l’Adoc - sarà rimborsato a tutti quelli che sono rimasti bloccati sull’autostrada A1 nel tratto Valdarno-Firenze Sud. Previsto, oltre al rimborso del pedaggio, un ulteriore rimborso di 300 euro per chi è rimasto bloccato oltre le ore 23, un rimborso di 100 euro in Viacard più il rimborso del pedaggio per chi è rimasto fermo dalle 20 alle 23, mentre per chi è rimasto bloccato fino alle 20 è ci sarà solo il rimborso del pedaggio. Casi particolari “saranno invece affrontati in sede di conciliazione”.
MA E' ANCORA ALLARME MALTEMPO - È di nuovo rischio esondazione del fiume Bacchiglione a Vicenza. Le forti piogge di oggi stanno facendo crescere il livello del fiume che attraverso il capoluogo veneto. Il governatore della Regione Luca Zaia, informato dell’allarme esondazione a Vicenza, ha affidato di nuovo i poteri di somma urganza della gestione dell’emerganza al sindaco Achille Variati. Anche la Regione Veneto si sta organizzando per dare supporto alla città come richiesto dallo stesso sindaco: il Dipartimento della protezione civile regionale invierà mezzi di emergenza dotati di pompe.
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha aggiornato nel pomeriggio l’allerta diffusa ieri, limitata alla fase di ‘attenzione’ per il livello di diversi fiumi della regione. Le precipitazioni delle ultime 24 ore hanno fatto ingrossare Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno e considerate le piogge previste fino a mezzanotte, in ulteriore intensificazione sul crinale, si prevede un nuovo innalzamento dei livelli idrometrici che potranno determinare di criticità elevate nei tratti arginati a valle dei corsi d’acqua da ovest a est nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara.
Prosegue l’allerta maltempo in Toscana, dove le piogge ieri hanno causato frane, allagamenti e strade chiuse. Alcune frane si sono verificate anche questa mattina nel territorio pistoiese. Le situazioni più critiche vengono segnalate soprattutto nelle zone appenniniche, a Pavana, dove alcune strade sono state chiuse al traffico.
Smottamenti anche in località Sarripoli, nel comune di Pistoia, mentre nel comune di Agliana sono stati chiusi i sottopassi, ancora allagati da ieri. Chiusa per frane anche la strada provinciale 20 di Pian di Novello-Fontana Vaccaia.
Rientrata invece l’emergenza esondazioni nelle province di Firenze e Prato, dove i fiumi Ombrone e Bisenzio, in nottata e alle prime ore del mattino sono rientrati dai livelli di guardia. Resta l’allarme esondazioni per i fiumi e i corsi d’acqua del nord della Toscana, dove sono stati allertati i consorzi di bonifica, che insieme alla protezione civile, ai vigili del fuoco e al personale degli enti locali sta presidiando il territorio.
La perturbazione atlantica raggiungerà nelle prossime ore anche le regioni meridionali, determinando condizioni di instabilità su gran parte delle regioni italiane. Lo segnala il Dipartimento della Protezione Civile che, sulla base dei modelli disponibili, ha emesso per la giornata di domani un ulteriore avviso di avverse condizioni meteo che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. L’avviso prevede precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità e che potranno essere accompagnati da raffiche di vento ed attività elettrica, sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con fenomeni più diffusi e frequenti sui settori tirrenici peninsulari. 
Alla luce dell’evoluzione meteorologica, a quanti si troveranno in viaggio nelle zone interessate dal maltempo per le festività natalizie, la Protezione Civile raccomanda particolare cautela nella guida, moderando la velocità, rispettando le distanze di sicurezza e informandosi preventivamente sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire.