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giovedì 23 dicembre 2010

Catania, ritira il pizzo: arrestato

Catania, ritira il pizzo: arrestato

Blitz di un Cc vestito da Babbo Natale

Un presunto esattore del clan Santapaola, Salvatore Politini, di 37 anni, è stato arrestato in un paese del Catanesedopo che avere ritirato una tangente da un commerciante tagliaggiato da oltre 10 anni. A catturarlo è stato un carabiniere travestito da Babbo Natale. L'investigatore ha lasciato cadere le caramelle che stava distribuendo fuori dal negozio e si è avvicinato all'estorsore prima che salisse in auto, arrestandolo.
Carabinieri
Il servizio di sorveglianza era stata attuato all'insaputa della vittima, che di fronte alla contestazione dei fatti ha fatto delle ammissioni. Militari dell'Arma avevano piazzato delle telecamere nel negozio e all'esterno, e per garantire una maggiore sorveglianza e potere intervenire subito, uno di loro da diversi giorni si era vestito da Babbo Natale e distribuiva caramelle ai bambini fuori dal negozio.

La vittima, secondo alcuni collaboratori di giustizia, da oltre un decennio pagava un 'pizzo' mensile da 500mila lire, poi commutati in 260 euro. Politini è stato trovato in possesso di altri 200 euro e di un piatto di ceramica di Caltagirone e un panettone che, secondo i carabinieri, è il provento di un'estorsione a un bar della zona. Le indagini del reparto operativo sono state coordinate dal procuratore capo di Catania, Vincenzo D'Agata.


L’indagato, Salvatore Politini, 37 anni, pregiudicato di Belpasso, è stato avvicinato dai finti Santa Claus che offrivano caramelle al pubblico, e ammanettato dopo aver ricevuto anche lui un dolcetto. Durante le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, con una microcamera nascosta sono state filmate le fasi salienti della riscossione del ‘pizzo' che avveniva da anni alla fine di ogni mese con le solite collaudatissime modalità: l’esattore entrava in negozio, passava davanti all’ufficio amministrativo, faceva un segnale al ragioniere il quale prelevava i soldi dalla cassa e glieli consegnava.
Politini, già condannato per ricettazione e furto, è ritenuto organico al Clan Santapaola-Ercolano. Il titolare del negozio, che non aveva fatto denuncia, ha assistito all’arresto con sbigottimento. Da oltre dieci anni la mafia lo costringeva a versare 500.000 lire, poi trasformate in 260 euro. Politini aveva in tasca anche 200 euro, frutto del ‘pizzò ritirato poco prima in un bar di fronte allo stesso negozio. Anche in questo caso, l’esercente non aveva denunciato e dopo qualche esitazione ha ammesso ai carabinieri di pagare ogni mese l’estorsione al clan Santapaola e ha riferito che Politini, al momento di incassare, questa volta aveva preteso anche un regalo per sè: un panettone artigianale ed un piatto di ceramica artigianale.