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venerdì 24 dicembre 2010

Presentato il Calendario 2011 della Polizia di Stato

CALENDARIO_POLIZIA

NAPOLI- Stamattina si è svolta presso la Sala "Ammaturo" dell'Ufficio di Gabinetto della Questura di Napoli la conferenza stampa inerente la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Questura di Napoli nelle scuole di ogni ordine e grado contro i fuochi illegali, che ogni capodanno provocano decine di feriti con danni spesso irreversibili e che frequentemente coinvolgono bambini e ragazzi, vittime innocenti di questa sconsiderata tradizione.Anche quest'anno, gli operatori del Nucleo Artificieri Antisabotaggio dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura hanno incontrato oltre un migliaio di studenti di 25 scuole della città e della provincia, in special modo delle zone maggiormente a rischio come Secondigliano, Miano, Quartieri Spagnoli, Ponticelli, e in comuni della cintura metropolitana come Mugnano, Qualiano, Afragola, Casoria, San Giorgio a Cremano.Nel corso degli incontri, gli artificieri hanno messo in guardia i più piccoli sia sui rischi derivanti dall'uso dei "botti" proibiti, sia di quelli in libera vendita, in apparenza innocui, ma che possono celare una certa pericolosità se utilizzati in modo scorretto, raccomandando inoltre di non toccare i "botti inesplosi", il cosiddetto "pericolo del giorno dopo".All'incontro presenti alcuni studenti della scuola media Baracca, in rappresentanza delle scolaresche che hanno partecipato al progetto di prevenzione, oltre ad alcune persone che, nel corso dei festeggiamenti del capodanno 2009 e 2010, hanno subito lesioni agli arti a causa dello scoppio di petardi,  tra cui uno studente liceale di 18 anni, Salvatore TANCOVI ed un idraulico, Vincenzo IAVARONE, di 46 anni che, a causa dei danni patiti hanno visto parzialmente compromessa la loro vita nonché la capacità lavorativa.L'incontro è stato anche un'occasione per presentare il Calendario 2011 della Polizia di Stato che quest'anno è stato realizzato dagli studenti dell'Istituto "Roberto Rossellini" di Roma, i quali hanno saputo raccontare, attraverso i loro scatti, il rapporto tra i giovani e la Polizia di Stato. Anche per il 2011 il ricavato della vendita dei calendari sarà devoluto all'UNICEF per sostenere un progetto nel Bangladesh, destinato a favorire l'accesso ai bambini di strada ai servizi sociali di base, quali assistenza medica, psico-sociale e scolastica, e a riqualificare i bambini lavoratori offrendo loro opportunità di recupero e reinserimento sociale. Le vendite delle precedenti edizioni del calendario della Polizia di Stato - 160.000 euro per il solo 2010 - hanno già consentito di attuare diversi progetti a tutela dell'infanzia nelle zone più povere del mondo che hanno inciso profondamente nella realtà dei paesi dove sono stati realizzati.Per quest'anno, la sola Questura di Napoli ha raccolto oltre 17.000 euro, frutto della vendita di circa 2.200 calendari, acquistati sia dai poliziotti che dai cittadini che così hanno voluto dimostrare la solidarietà nei confronti di chi soffre.  Il successo del calendario 2011 è stato tale che, già da una settimana, non è più possibile acquistarlo in quanto anche le scorte sono andate esaurite.