Avevano svaligiato la casa del cantante neomelodico Ciro Ricci, ma sono stati arrestasti. A finire in manette, come racconta il Mattino, tre giovani di Pomigliano. I ragazzi erano penetrati qualche giorno fa nell'abitazione del cantante, un appartamento in via Trieste, a pochi metri dal municipio. Al momento dell'irruzione non c'era nessuno.
Bottino complessivo di ventimila euro tra orologi, gioielli e impianti stereo. Una refurtiva poi utilizzata dagli stessi malviventi per tentare il più classico dei cavalli di ritorno. Il giorno dopo il furto, infatti, ecco la telefonata a Ricci.
Lo scopo: ottenere dal cantante una somma di denaro in cambio della restituzione dei suoi beni. Ma il neomelodico, che non ha ceduto al ricatto, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
È bastato dunque che un carabiniere si nascondesse nel cofano posteriore dell'auto di Ricci - recatosi nel luogo stabilito per l'appuntamento con i ladri, davanti a una sala di videogiochi - per sorprendere e arrestare i giovani ladri. L'operazione è stata possibile grazie al maresciallo Massimo Longo, comandante della stazione di Pomigliano, ed è stata coordinata dal capitano Michele D'Agosto, comandante della compagnia di Castello di Cisterna.