SYDNEY – La sua passione per le donne e per filmarle da sotto le gonne mentre salivano le scale nella stazione centrale della capitale australiana durante le ore di punta, con una cinepresa installata sopra la sua cartella, lo ha portato dietro le sbarre. Dopo 12 mesi di 'attività’ l'uomo 56enne, di professione architetto, ieri è stato colto sul fatto da un poliziotto e arrestato dopo un breve inseguimento. Nella cinepresa sono stati trovati otto video definiti indecenti e la polizia ha quindi perquisito la sua abitazione e sequestrato il suo computer, dove ha trovato circa 1.100 tra foto e filmati simili. Non risulta finora che alcuna delle foto sia stata pubblicata e nessuna donna ha sporto denuncia, ha detto il detective di polizia Mark Walton. Oggi l'uomo, il cui nome non è stato reso noto, è comparso in tribunale e rinviato a giudizio per aver 'filmato parti private senza consenso’ed è stato rinviato a giudizio in data da destinarsi.