NUOVA DELHI - Una bambina indiana di dieci anni che si è data fuoco dopo essere stata violentata da due compagni a Firozabad (India centrale) è morta dopo 15 giorni di sofferenze per la gravità delle ustioni riportate sul 70% del corpo. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Ians. Un responsabile dell'ospedale S. N. Medica College di Agra ha spiegato che «la piccola studiava in una scuola di Firozabad ed è stata ricoverata in condizioni disperate. La sua salute si è continuamente deteriorata nonostante gli sforzi fatti per salvarla, ed è morta ieri sera». Il 26 gennaio scorso la bimba, di cui non sono state rivelate le generalità, è stata trascinata a forza da due compagni in un campo abbandonato e violentata. Le sue grida sono state ascoltate da alcuni contadini che l'hanno soccorsa, permettendo anche l'arresto dei due. Tornata a casa, dalla disperazione per l'affronto subito si è cosparsa il corpo di cherosene dandosi poi fuoco