Latina, la testimonianza di un parente
Già a Natale la bimba di 10 mesi, ricoverata per lesioni gravissime al Policlinico "Gemelli" di Roma, sarebbe stata picchiata. A riferirlo è un parente dei genitori (il cognato del testimone è il nuovo compagno della madre). "Stavamo giocando ma quando è stata presa in braccio, racconta, si è dimenata urlando dal dolore. Stava già male e aveva subito dei traumi". Madre e padre, che vivono a San Felice al Circeo (Latina), sono stati interrogati.
La coppia chiese alla mamma perché non avesse denunciato l'ex marito (i due si erano da poco separati) , da lei sospettato delle violenze. La donna, bracciante agricola, rispose di aver paura.
Il testimone, racconta al Corriere della Sera, e la moglie dopo Natale chiesero di nuovo notizie della bimba. Seppero che era stata portata da un pediatra. Il medico si era accorto dei lividi e aveva consigliato di denunciare il padre. Ma anche quella volta la bracciante si rifiutò di sporgere denuncia.
La Procura intanto ha proibito ai genitori di avvicinare la bambina. Quando la piccola è arrivata al Gemelli con il personale del 118 no c'era nessun parente. Fino a oggi non risulta che nessuno sia andato a visitarla.
Il testimone, racconta al Corriere della Sera, e la moglie dopo Natale chiesero di nuovo notizie della bimba. Seppero che era stata portata da un pediatra. Il medico si era accorto dei lividi e aveva consigliato di denunciare il padre. Ma anche quella volta la bracciante si rifiutò di sporgere denuncia.
La Procura intanto ha proibito ai genitori di avvicinare la bambina. Quando la piccola è arrivata al Gemelli con il personale del 118 no c'era nessun parente. Fino a oggi non risulta che nessuno sia andato a visitarla.