Il presidente Dmitry Medvedev ha promesso di dar la caccia e punire chi sta dietro a questo attentato
"Lo scoppio è avvenuto proprio vicino a me. Non sono stata colpita ma ho sentito un'onda d'urto... ha iniziato a formarsi del fumo, tanto fumo e molti feriti in stato di shock sono usciti da soli", ha raccontato al telefono Yekaterina Alexandorva, traduttrice che si trovava nell'affollata sala arrivi in attesa di un cliente dall'estero.
Il Cremlino ha detto che Medvedev, che ha definito l'insurrezione nel nord del Caucaso la più grande minaccia alla sicurezza della Russia ha rinviato un viaggio a Davos in Svizzera per il forum internazionale economico.
In una nota, "fermissima condanna per il grave attentato" è stata espressa dal ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha definito l'attacco un atto "barbaro e ingiustificabile".
"La sicurezza verrà rafforzata nei principali hub dei trasporti", ha scritto Medvedev su Twitter. I ribelli avevano minacciato di portare la campagna dinamitarda nel cuore della Russia, colpendo trasporti ed obbiettivi economici.
L'indice borsistico russo Micex ha perso quasi il 2% dopo la notizia dell'esplosione, verificatasi nell'area ritiro bagagli dell'aeroporto Domodedovo di Mosca alle 14.32 italiane.
Mosca ha subìto il suo più grave attentato in sei anni nel marzo 2010, quando due attentatrici suicide del Dagestan si fecero saltare in aria nella metropolitana uccidendo 40 persone.