FOGGIA - I carabinieri del Comando provinciale di Foggia hanno arrestato i presunti responsabili dell'omicidio di due allevatori uccisi con colpi di arma da fuoco il 7 dicembre 2010, Sante e Pietro Zimotti, padre e figlio, di 47 e 26 anni. Stamane i militari hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lucera, nei confronti di tre persone residenti a Cagnano Varano, gravemente indiziate e di cui al momento non sono stati resi noti i nomi: le prime due rispondono di duplice omicidio volontario e porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo; la terza di favoreggiamento personale, in quanto avrebbe fornito un falso alibi ai due killer. Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera, hanno fatto emergere a carico dei primi due indagati, un «plausibile quadro di qualificata probabilità di colpevolezza» in relazione all'omicidio dei due allevatori, uccisi a colpi di fucile nelle campagne della località 'Le Falcarè, nel comune di Cagnano Varano. A quanto si è appreso, sono stati rilevanti ai fini dei gravi indizi di colpevolezza gli esiti delle analisi chimico-fisiche finalizzate alla ricerca di residui di colpi di arma da fuoco eseguite dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma sugli indumenti sequestrati ai due sospettati. Il movente del duplice omicidio sarebbe da ricondurre ad un contrasto scaturito a seguito del furto di mezzi ed attrezzature edili. Il terzo destinatario del provvedimento cautelare avrebbe aiutato i primi due ad eludere le investigazioni, fornendo loro un falso alibi.