SOCCORSI SOTTOZERO - Soccorso e portato in ospedale, Bhasin ha avuto un arresto cardiaco e si è trovato a un soffio dalla morte. Per pura fortuna, l'ambulanza ha scelto di raggiungere il Croydon University Hospital, dove lavorano due dei maggiori esperti inglesi di rianimazione. Subito è stato attaccato a un'apparecchiatura pionieristica, che ha salvato la vita a quasi 20mila persone eseguendo massaggi al torace. Il dottor Nigel Raghunath ha dichiarato: "Era praticamente morto, perché il suo cuore è rimasto fermo per tre ore e mezza, quindi il fatto che siamo riusciti a riportarlo in vita è strabiliante. Non ho mai visto nulla di simile in 15 anni di lavoro in pronto soccorso".
"DOVREI ESSERE MORTO" - Arun Bhasin, che fa l'ingegnere e vive a est di Londra, ha ammesso: "A quest'ora dovrei essere morto. Non posso credere che mi abbiano tenuto in vita così a lungo. E' un miracolo. I medici sono persone splendide e so di essere molto, molto fortunato". Il dramma è iniziato quando il 53enne, mentre stava ritornando a casa da un party a Croydon, alla periferia di Londra, è caduto battendo la testa. E' stato portato in ospedale, ma la sua temperatura corporea era molto più bassa del normale. L'equipe medica, guidata da Raghunath e Russell Metcalfe-Smith, lo ha agganciato alla macchina AutoPulse per mantenere in funzione il suo cuore e i suoi polmoni.
OPERAZIONE AL CARDIOPALMA - Il dottor Raghunath ha spiegato: "In questo modo potevamo proseguire il nostro lavoro per riportarlo in vita, mentre la macchina eseguiva il massaggio cardiaco. Se non fosse stato così, avremmo avuto bisogno di turni di persone che glielo praticavano manualmente, mentre noi lavoravamo intorno a loro". Il gruppo di medici ha continuato a lottare, mentre il dispositivo AutoPulse esauriva ben quattro batterie una dopo l'altra. Con il passare delle ore, il battito cardiaco di Arun è ripreso e il suo cuore è ritornato alla situazione normale.
ALTRI EPISODI SIMILI - Il dottor Metcalfe-Smith ha dichiarato: "Ho letto di episodi simili nelle riviste di medicina, ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi coinvolto in uno di questi casi. La macchina ci ha fatto guadagnare tempo e l'abilità del gruppo di medici ha fatto il resto". Per quanto raro, il caso di Arun Bhasin non è però unico. In febbraio una donna colombiana, colpita da un attacco cardiaco e dichiarata morta, si è risvegliata all'obitorio. Mentre l'inglese Steve Nixon si è salvato dopo che, in seguito a un incidente, aveva avuto 28 arresti cardiaci consecutivi.