Una vetrina distrutta, un portone rotto e tre feriti. È il bilancio in seguito all’incidente accaduto nel centro storico di Pozzuoli. Non erano nemmeno le due di notte quando una Fiat 500, vecchio modello, si è schiantata contro la vetrina dell’agenzia immobiliare “La Cicala Immobiliare”, situata proprio nella piazza principale di Pozzuoli, piazza Della Repubblica.
Il responsabile dell’agenzia, Franco Cicala, è stato avvisato in piena nottata dalla vigilanza privata che, passando per i normali controlli, ha visto lo spiacevole episodio. Una chiamata ed un messaggio che, tuttavia, Cicala è riuscito solo a leggere di prima mattina, una volta andato in ufficio. Trentatrè anni il presunto colpevole, alla guida della Fiat 500, che si è completamente scaraventato sulla vetrina. Per lui dieci sono stati i giorni di prognosi che gli hanno prestabilito i medici.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto che si è schiantata contro l’ufficio dell’agenzia immobiliarestava proseguendo Piazza Della Repubblica in contro mano per arrivare al lungomare di Via Napoli. Non solo l’uomo alla guida, però, è rimasto ferito. Alla guida della 500, infatti, U. I. ha tamponato anche un’altra vettura, una Renault Twingo, nella quale c’era una giovane coppia che, probabilmente stava tornando a casa.
Fortunatamente nessun morto né feriti gravi, sette giorni di prognosi anche per loro. Al conducente alla guida della Fiat 500 sono stati fatti tutti i dovuti controlli ed è risultato positivo sia all’alcool test che al droga test e, ad aggiungersi, anche privo di patente di guida. Ubriaco e drogato, quindi, il 33enne, di origini puteolane, che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe colpevole dell’incidente.
In mattinata le forze dell’ordine hanno dovuto forzare la resistente porta per entrare: il danno era talmente grave che le porte, sia dell’agenzia che dell’entrata a fianco, sono state forzate per permettere l’ingresso. Una notte di terrore per la coppia e una mattinata sicuramente poco piacevole per il proprietario dell’agenzia. «Speriamo che qualcuno mi ripaghi i danni – ha affermato Cicala - Mi hanno prima telefonato quelli della sorveglianza e poi mandato un messaggio. Stamattina verso le 7.30 io sono arrivato in ufficio ed ho visto l’accaduto». All’interno dell’agenzia immobiliare computer, sedie, monitor e altra oggettistica che, fortunatamente, non è stata rubata dato il doppio cancello.Intanto l’auto di U. I. non è sembra essere stata posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine, che indagano sull’accaduto per scovare le responsabilità dell’accaduto e capire chi debba risarcire il danno causato all’agenzia immobiliare.