Siracusa, fermato il presunto omicida
Un pensionato 80enne, Sebastiano Bellofiore, è stato ucciso nella notte nella sua abitazione a Francofonte, nelSiracusano. L'anziano è stato massacrato a coltellate: il cadavere è stato trovato con la gola tagliata e un braccio amputato. I carabinieri hanno subito fermato l'omicida, Massimiliano Pepi, 36 anni, che avrebbe ucciso Bellofiore per gelosia poiché l'anziano aveva fatto avance alla propria badante, convivente dell'assassino.
Pepi infatti ha subito confessato ai carabinieri di essere l'autore del delitto. Avrebbe raccontato con estrema lucidità agli investigatori di essere andato a trovare la vittima con cui è cominciato il litigio perché l'anziano avrebbe insidiato la sua donna.
Pepi avrebbe preso un coltello da macellaio con la lama lunga 40 centimetri, che si trovava in cucina, e avrebbe accoltellato il pensionato, tagliandogli la gola, amputandogli mani e piedi, colpendolo all'addome e ai genitali.
Poi Pepi si sarebbe seduto a fumare una sigaretta, aspettando la morte della vittima. I vicini hanno dato l'allarme vedendo il sangue fuoriuscire dalla porta del'abitazione dell'anziano, al piano terra di via Custoza a Francofonte, in provincia di Siracusa.
Pepi avrebbe preso un coltello da macellaio con la lama lunga 40 centimetri, che si trovava in cucina, e avrebbe accoltellato il pensionato, tagliandogli la gola, amputandogli mani e piedi, colpendolo all'addome e ai genitali.
Poi Pepi si sarebbe seduto a fumare una sigaretta, aspettando la morte della vittima. I vicini hanno dato l'allarme vedendo il sangue fuoriuscire dalla porta del'abitazione dell'anziano, al piano terra di via Custoza a Francofonte, in provincia di Siracusa.