"Voleva stuprarmi e l'ho accoltellata"
Un 55enne di Cerignola, in provincia di Foggia, si è presentato dai carabinieri con il cadavere della donna con cui aveva una relazione, sostenendo di averla uccisa perché aveva tentato di violentarlo. Il corpo della vittima, avvolto in un telo, è stato trovato nell'auto del presunto omicida con un coltello conficcato nel petto. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri per accertare la veridicità del racconto dell'uomo.
L'uomo, un bracciante agricolo, ha raccontato ai carabinieri che alcuni giorni prima la donna, una 40enne, aveva già tentato di violentarlo, ma che in quell'occasione era riuscito a fuggire. I due, stando sempre alla confessione del presunto omicida, si sarebbero poi incontrati in una campagna di Cerignola, in località Canneto, e la donna avrebbe nuovamente tentato di stuprarlo. Soloa questo punto avrebbe estratto un coltello e l'avrebbe uccisa.