PADOVA - Il corpo senza vita di una giovane donna con una profonda ferita al collo è stato trovato in un appartamento a Monselice, nel padovano. L'ipotesi è quella dell'omicidio. Sul posto si trovano i carabinieri di Abanio Terme e del nucleo investigativo di Padova. Del fatto è stata informata l'autorità giudiziaria.
Sono state trovate tracce di bruciature sui vestiti della giovane donna uccisa in un appartamento a Monselice (Padova), che fanno pensare che chi l'ha colpita con un fendente mortale alla gola abbia poi cercato di bruciarla. I particolari sono stati appresi dall'ANSA in ambienti vicino agli inquirenti. La vittima sarebbe una giovane tra i 22 e 25 anni, probabilmente sudamericana. I carabinieri stanno cercando riscontri sull'identità sulla base anche degli elementi forniti dai proprietari dell'appartamento. Sono stati gli stessi proprietari a scoprire il cadavere della dona e a chiamare il 112. La giovane presentava una profonda ferita alla gola fatta quasi sicuramente con un'arma bianca e la stanza era intrisa dell'odore di fumo: chi l'ha uccisa prima di scappare ha tentato di appiccare il fuoco ai vestiti, ma le fiamme si sarebbero però spente.
Era una ballerina brasiliana di lap-dance la donna trovata uccisa oggi a Monselice (Padova). Secondo quanto si è appreso, Iulsa Sousa Moreira, 35 anni, era clandestina in Italia e divideva l'abitazione con una connazionale regolare, che ha trovato il cadavere rientrando a casa. La vittima, che frequentava i locali della provincia di Reggio Emilia, avrebbe lavorato anche come prostituta. La donna - secondo i carabinieri - è stata uccisa sul proprio letto con un fendente alla gola. Il corpo è stato quindi portato nel bagno della casa, dove l'assassino ha tentato di bruciarlo con liquido infiammabile, coprendolo infine con sacchetti di plastica. I militari non hanno trovato segni di effrazione nell'appartamento e neppure di furto. È possibile perciò che la straniera conoscesse chi l'ha uccisa o, comunque, abbia lei stessa aperto la porta all'assassino. I carabinieri stanno sentendo in queste ore la sua connazionale.
Sono state trovate tracce di bruciature sui vestiti della giovane donna uccisa in un appartamento a Monselice (Padova), che fanno pensare che chi l'ha colpita con un fendente mortale alla gola abbia poi cercato di bruciarla. I particolari sono stati appresi dall'ANSA in ambienti vicino agli inquirenti. La vittima sarebbe una giovane tra i 22 e 25 anni, probabilmente sudamericana. I carabinieri stanno cercando riscontri sull'identità sulla base anche degli elementi forniti dai proprietari dell'appartamento. Sono stati gli stessi proprietari a scoprire il cadavere della dona e a chiamare il 112. La giovane presentava una profonda ferita alla gola fatta quasi sicuramente con un'arma bianca e la stanza era intrisa dell'odore di fumo: chi l'ha uccisa prima di scappare ha tentato di appiccare il fuoco ai vestiti, ma le fiamme si sarebbero però spente.
Era una ballerina brasiliana di lap-dance la donna trovata uccisa oggi a Monselice (Padova). Secondo quanto si è appreso, Iulsa Sousa Moreira, 35 anni, era clandestina in Italia e divideva l'abitazione con una connazionale regolare, che ha trovato il cadavere rientrando a casa. La vittima, che frequentava i locali della provincia di Reggio Emilia, avrebbe lavorato anche come prostituta. La donna - secondo i carabinieri - è stata uccisa sul proprio letto con un fendente alla gola. Il corpo è stato quindi portato nel bagno della casa, dove l'assassino ha tentato di bruciarlo con liquido infiammabile, coprendolo infine con sacchetti di plastica. I militari non hanno trovato segni di effrazione nell'appartamento e neppure di furto. È possibile perciò che la straniera conoscesse chi l'ha uccisa o, comunque, abbia lei stessa aperto la porta all'assassino. I carabinieri stanno sentendo in queste ore la sua connazionale.