Sarah, Sabrina resta in carcere
Gip Taranto rigetta istanza dei legali
Sabrina Misseri resta in carcere per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi. Lo ha stabilito il gip del tribunale di Taranto,Martino Rosati, rigettando l'istanza di scarcerazione avanzata dai legali di Sabrina, gli avvocati Vito Russo e Emilia Velletri. Per il delitto di Sarah è in carcere anche il padre di Sabrina, Michele, che, dopo aver confessato il delitto, chiamò il causa la figlia accusandola materialmente dell'omicidio.
Il provvedimento, motivato in cinque pagine, è stato depositato mercoledì mattina dal giudice. Nei prossimi giorni è attesa la relazione del medico legale consulente dell'accusa che ha eseguito l'autopsia sul corpo della ragazzina uccisa ad avetrana il 26 agosto. Dalle carte potrebbero emergere nuovi particolari utili a stabilire in maniera definitiva l'ora della morte e l'arma del delitto.
Ultimo aggiornamento ore 12:36