Napoli, disabile morto carbonizzato
Incendio nel quartiere Sanità
Un disabile di 73 anni è morto a Napoli in seguito ad un incendio scoppiato nel suo monolocale. Le fiamme sono divampate nell'abitazione dell'uomo che viveva da solo e senza figli nel quartiere Sanità. I vigili del fuoco, chiamati dai vicini, hanno spento il rogo. Ma quando sono entrati in casa hanno trovato il cadavere dell'uomo carbonizzato.
La scintilla che ha provocato il rogo dovrebbe essere partita da una presa elettrica a muro alla quale erano collegate più spine. I vigili hanno accertato che l'impianto elettrico della casa era piuttosto datato.
Le fiamme, poi, si sono propagate in breve tempo a causa delle ridotte dimensioni dell'appartamento, un monolocale 5 metri per 3.
L'uomo viveva da solo. Di lui si occupavano saltuariamente i vicini di casa e del suo decesso è stata informata la sorella. Secondo le voci raccolte dagli investigatori, sembra che fosse anche malato terminale di tumore.
Le fiamme, poi, si sono propagate in breve tempo a causa delle ridotte dimensioni dell'appartamento, un monolocale 5 metri per 3.
L'uomo viveva da solo. Di lui si occupavano saltuariamente i vicini di casa e del suo decesso è stata informata la sorella. Secondo le voci raccolte dagli investigatori, sembra che fosse anche malato terminale di tumore.