Meredith, la Cassazione conferma
16 anni di carcere per Rudy Guede
Ribadita anche nell'ultimo grado di guidizio la condanna per l'ivoriano, accusato con Raffaele Sollecito e Amanda Knox dell'omicidio della studentessa a Perugia. Per gli altri due indagati è in corso il processo d'appello
ROMA - Confermata anche in Cassazione la condanna a sedici anni di reclusione per Rudy Guede, il ragazzo ivoriano accusato di violenza sessuale e dell'omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher. La sentenza diventa così definitiva. Guede è riconosciuto responsabile del delitto. Per gli altri accusati, la studentessa americana Amanda Knox e lo studente pugliese Raffaele Sollecito, è in corso il processo d'appello.I familiari della studentessa inglese, uccisa a Perugia nella notte tra il primo e il due novembre del 2007, hanno atteso la sentenza nella loro casa di Londra.
"Rispettiamo la decisione della Cassazione, sottolineando comunque che il percorso processuale di Rudy era partito da una richiesta di ergastolo, una condanna a 30 anni di reclusione, per concludersi adesso con una pena di 16 anni, assai più lieve, dunque, delle premesse iniziali", ha commentato a caldo l'avvocato Walter Biscotti, difensore di Guede. Biscotti non esclude, "una volta lette le motivazioni della decisione emessa dalla Cassazione, di presentare ricorso alla Corte europea di giustizia di Strasburgo".
Rudy Guede è rinchiuso nel carcere di Viterbo, dove studia per laurearsi in materie umanistiche.